"Elio Fabri" <fabri_at_df.unipi.it> ha scritto nel messaggio...
> Daniele Onorati ha scritto:
> > Se le spiegazioni risultano grossolane e semplicistiche non ci si
> > puo' lamentare piu' di tanto.
> Secondo me non sono affatto cosi' grossolane e semplicistiche: l'aspetto
> essenziale e' assolutamente preciso.
> Se c'e' un difetto in QED, sta nell'aver creduto che un pubblico
> generico potesse seguire ragionamenti del genere, che invece riescono
> ostici anche a molti laureati in fisica, in quanto sono abituati ai
> formalismi e non sanno ritradurre a quel modo cio' che dovrebbero
> sapere.
Posso essere perfettamente daccordo, sempre che mi si spieghi perch� per un
foglio bianco debba applicare metodi diversi e quali essi siano.
> Quanto a Mauro D'Uffizi (vecchia conoscenza...) ha un sacco di qualit�,
> ma non certo la modestia. Non ha capito niente, ma non lo sfiora il
> dubbio che la colpa sia sua...
Grazie per le qualit�, ma il dubbio di non aver capito ce l'ho di continuo,
solo che non puoi pretendere che prenda per oro colato la dichiarazione di
Feynman che la luce non viaggia in linea retta sulla base di dimostrazioni
quantomeno semplicistiche e carenti.
Ammetterai che le implicazioni psicologiche della meccanica quantistica
possano essere molto sconvolgenti per il senso comune.
Mi piacerebbe capire su quali prove � basata questa teoria, ed ho acquistato
il libro in quanto se ne era parlato molto bene sul newsgroup.
Sai bene che non ho la preparazione matematica sufficiente per affrontare
testi specialistici, quindi se gentilmente volessi consigliarmene qualcun
altro al mio livello, sempre che ne esistano, te ne sarei grato.
Ciao, Mauro.
Received on Wed Apr 25 2001 - 16:40:41 CEST
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