Dal prosieguo (da due anni) degli esperimenti con pendoli statici
(senza moto iniziale) ho definitivamente rilevato che:
a) un pendolo non sta mai fermo, in quanto il suo stato di quiete e'
continuamente perturbato da una forza esterna che lo muove,
imprimendogli spostamenti angolari impulsivi nell' ordine di alcuni
microradianti; Il pendolo appare sempre oscillante, ma con un moto non
regolare;
b) le leggi del pendolo falliscono per piccolissime oscillazioni, per
il motivo suddetto; in questo caso la forza esterna prevale sulle
piccole forze in gioco;
c) il "filo a piombo", se lungo nell' ordine dei metri o piu', mente,
e fornisce una indicazione falsa della verticale gravitazionale (fino
a una decina di microradianti), a causa dell' interazione degli
impulsi perturbanti con la frequenza propria del filo a piombo
(pendolo); la posizione media nel breve periodo (ore) indica una
verticale mendace;
d) pendoli (statici) corti nell' ordine dei decimetri tracciano
spontaneamente abbastanza bene il segnale esterno di cui sopra,
lasciandosi influenzare nella propria frequenza di oscillazione (si
agganciano in fase), entro certi limiti.
Sulla scorta di quanto sopra, mi sono messo alla ricerca del segnale
usando vari tipi di sensori.
Alla fine (scorso dicembre) l' ho trovato, e successivamente ho
riscontrato che esso pervade in modo pesante la nostra vita
quotidiana. Non dico come l' ho trovato, ma dico dove si puo' trovarlo
senza costruire nessun apparato.
E' un segnale oscillante, il cui pattern contiene diverse frequenze,
di cui una dominante e' spesso dell' ordine dell' Hz.
Si manifesta in alcuni fenomeni naturali ed artificiali in maniera
sincrona, e tra l' altro, influenza il modo di vibrare della materia.
Per sentirlo subito, provate ad ascoltare un grande motore elettrico
(es. grosso ventilatore industriale, grosso frigorifero industriale,
compressore, ecc.). Sentirete che il rumore e' come fluttuante.
In casi fortunati, si sente anche nel frigorifero domestico.
Prima di sorridere, fate qualche verifica sulla sincronia tra due
apparati di tipo diverso, anche a distanza.
Ne indico degli altri.
Il diapason a forchetta usato per accordare gli strumenti musicali,
oltre al suo naturale decay, presenta delle fluttuazioni sincrone con
il segnale. Idem grosse barre di metallo sospese al centro. Idem le
campane, anche se in questo caso le fluttuazioni sono varie ed e' un
po' piu' difficile identificare quella giusta.
Idem l' hard disk del PC, e motori in continua alimentati a batteria
(walkman). Sulle navi e sugli aerei queste variazioni di intensita'
del rumore sono addirittura allucinanti.
Le grosse fiamme a gas di boilers e simili presentano la stessa
fluttuazione. Idem i grossi bruciatori a gasolio. Il fornello della
cucina, se non regolato al massimo, puo' andar bene.
L' acqua in procinto di bollire fa lo stesso.
Il rumore rosa di legna verde che arde (fruscio) e' anch' esso
sincrono con gli altri fenomeni.
Idem il rumore di fondo degli amplificatori audio.
Idem il motore dell' auto ad andatura sostenuta in autostrada dritta.
Ecc. ecc. ecc.
Pendoli statici smorzati in olio (basso Q) tendono a sincronizzarsi
col segnale, ma se sono troppo lunghi non vi riescono, e mostrano
movimenti a scatti (sempre nell' ordine dei microrad).
Poiche' questo segnale muove masse, si puo' dire che ha una componente
gravitazionale.
Osservazioni a lungo termine dei moti spontanei di pendoli statici
indicano che il segnale non e' terrestre, e sembrano escludere che
provenga dal sistema solare. La direzione appare lentamente (anni)
variabile rispetto alle stelle fisse (ma su questo non posso ancora
dire l' ultima).
In verita' i segnali sono piu' di uno, ed io ho parlato di quello
dominante, che dal mio punto di vista (e dai tests) e' il risultato di
interferenze.
L' ho chiamato "Global Common Clock", o Orologio Comune Globale.
Fate sapere al newsgroup se lo avete trovato.
Saluti
Antonio Iovane
Received on Wed Apr 25 2001 - 22:59:04 CEST
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