Re: La velocita' della luce e' un'illusione soggettiva?

From: CSFRF <godone_at_masterweb.it>
Date: Sun, 8 Apr 2001 18:17:14 +0200

Mr. Dan scrive:

>...zip ...uno spostamento nello spazio corrisponde ad uno
>spostamento nel tempo, cioe' se ti sposti di un metro ti sei
>anche spostato di circa 3,3 nanosecondi?

Il tipo di fisica che ci ritroviamo tra le mani, e' all'origine,
inevitabilmente, tra le altre cose, della formulazione di
domande simili alla tua, caro Mr. Dan. Domanda che
possiamo definire *contorta*, sia pure in misura parziale.
Vediamo di capire perche'.

Il tempo e' una astrazione (pur appartenendo alla realta' fisica)
e non puo' esistere se non come conseguenza del movimento.
Il tempo e' solo calcolabile: nel momento in cui analizzi un
evento e lo inquadri nel tempo, in realta' non fai altro che
verificare altre grandezze fisiche in movimento (gli orologi) che
poi confronti con quelle allo studio. In altre parole,
sostanzialmente, non fai altro che verificare la dinamica di un
evento e confrontarla con quella di un'altro avento.

Vediamo ora qualche considerazione proponibile per
analogia, sempre e solo con l'intento di capire.

Nessuno e' mai morto folgorato a causa di un potenziale
elettrico: grandezza fisica astratta e solo calcolabile. Caso
mai da una corrente attraversante il suo corpo.

Nessuno si e' mai sfracellato al suolo a causa del potenziale
gravitazionale (solo calcolabile) cui puo' trovarsi prima di un
fatale incidente. Caso mai in seguito ad una caduta e dopo
essere stato accelerato dal campo gravitazionale permeante
lo spazio e prodotto dalla massa della Terra. ecc. ecc. ecc.

...e, conseguentemente, per finire, nessuno e' mai invecchiato
a causa di un'ipotetico tempo che scorre. Caso mai in seguito
ad un certo fluire di eventi: fatti, questi ultimi, legati al
movimento della materia e, soprattutto, a quello dei suoi
costituenti base.

Si puo' quindi concludere che il tempo debba giocoforza
rimanere una specie di grosso enigma, il quale, (forse) non
avra' mai soluzione. Il guaio piu' grosso e' che cio' non
impedisce ai fisici e agli astrofisici di inserirlo alla grande in
quasi tutte le loro formule: non sara' che gli addetti ai lavori
lo usano con scarso discernimento?

C'e' comunque un fatto, a monte di tutto, che risulta essere,
secondo il CSFRF, la causa principale dell'elevato grado di
confusione della fisica moderna. Lo studio del funzionamento
della *macchina universo*, quello iniziato con la scienza
moderna da circa quattro secoli, e' nato, e si e' poi sviluppato,
in modo anomalo: non si e' tenuto debitamente conto delle
principali proprieta' dei costituenti fondamentali della realta'
fisica.

Ci e' cara l'occasione per ricordare il...

     QUARTO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
     --------------------------------------------------------

*Ogni possibile movimento di ogni possibile corpo e' dovuto
al costante moto dei suoi elementi base, i quali sono
continuamente sostituiti da sempre nuovi elementi base che
arrivano ordinatamente dallo spazio e al medesimo poi
ritornano*

Si invitano i frequentatori del presente NG a stamparsi i vari
messaggi del CSFRF, potrebbero essere utili per il futuro.

G.P. Godone e colleghi - Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori


*Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter
migliorare il mondo... ...lo migliorano davvero*
Received on Sun Apr 08 2001 - 18:17:14 CEST

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