Re: Cos'è ì'accelerazione

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Fri, 3 Jun 2022 12:08:02 +0200

Il 03/06/22 11:00, Elio Fabri ha scritto:
....
> Il sito dove ho trovato quelle piacevolezze si presenta come un posto
> dove si può imparare la fisica: per studenti anzitutto.
....
> Io non so chi sia l'autore, ma di sicuro avrà fatto almeno una scuola
> superiore, e probab. ha anche una laurea (magari in ingegneria).
> Che il nostro Gino non si sia accorto di niente non mi stupisce e non
> è ora il punto in discussione.
> Molto più rilevante è che schifezze del genere abbondano in internet,
> e c'è gente che le legge senza trovarci niente da ridire.
>
> Se ne deduce (non è l'unico elemento di prova) che la nostra scuola è
> totalmente irrilevante per la formazione scientifica (non solo
> scientifica, ma anche questo qui sarebbe fuori tema).
> Fatto che non manco mai di sottolineare con gli insegnanti, ma sembra
> che nessuno riesca a porci rimedio.
> (Che sia chiaro: non siamo certo i peggiori al mondo. Vorrei vedere
> come stanno davvero le cose negli altri paesi europei; quanto agli USA
> non ho il minimo dubbio.)
...

Sollevi un problema di non facile soluzione.
Anche perché la causa non è direttamente internet. Internet facilita ma,
la contrapposizione tra conoscenza scientifica e superstizione,
"dicerie", informazioni incontrollate o, per dirla con termini
contemporanei "fake news" è molto più antica. La cura, in passato, è
stata innalzare il livello culturale medio attraverso la scuola.

Oggi, per diversi motivi, la scuola non riesce ad aumentare la propria
efficienza nello sviluppare un senso critico diffuso che agisca come
produttore di anticorpi nei confronti delle informazioni incontrollate.
Ma non credo che il rimedio sia nelle mani degli insegnanti. Per
adeguare un sistema educativo a esigenze diverse della società, è sempre
stata necessaria una azione esplicita delle parti più coscienti della
stessa società, attraverso la politica.

Tuttavia la politica dei sistemi educativi, non solo in Italia, è da un
pezzo controllata da altre priorità. E, a voler pensare male, non per
caso. Troppe capacità critiche notoriamente possono far male, come
sapeva benissimo la monarchia borbonica.

Queste sono chiaramente osservazioni personali alquanto OT, pur partendo
da un problema di fisica.

Volendo però restare nello stretto campo disciplinare, un commento
rilevante che mi sento di fare è che spesso "il pesce puzza dalla
testa". E cioè che non mi sento di mettere la mano sul fuoco sul modo
con cui vengono introdotti tanti argomenti neanche nei corsi
universitari. Magari a volte è solo questione di sciatteria. Ma la
sciatteria della presentazione fa presto a trasformarsi in un completo
misunderstanding da parte dello studente.

Quindi, chi ha le idee chiare, dovrebbe provare a dare l'esempio. Tu lo
hai fatto in varie occasioni. Ma forse dovresti provare ad aumentare la
visibilità. Giusto per fare un esempio: perché il bellissimo "Insegnare
relatività nel XXI secolo" non è mai diventato un libro ad ampia diffusione?

Giorgio
Received on Fri Jun 03 2022 - 12:08:02 CEST

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