Emiliano Calcagno <emychimico_at_libero.it> wrote in message
3AA0F54B.3063931B_at_libero.it...
> Non mi torna un concetto. Nel lontano 1926 il geniale tesista De Broglie
> propose l'idea della Teoria Ondulatoria dell'elettrone, poi confermata
> dagli esperimenti di difrazione eseguiti da Davisson e Germer. Quindi
> Scrodinger costru� l'apparato matematico della teoria ondulatoria
> arrivando alla definizione di funzione d'onda di una particella. Non
> capisco il passo successivo. Come si � passati dal concetto di funzione
> d'onda al concetto di probabilit� di trovare una particella in un certo
> spazio?
la funzione d'onda � una quantit� complessa che appartiene ad L^2, cio� � a
quadrato sommabile. Essendo complessa non posso darle un significato fisico,
per� posso calcolarne il modulo quadro, che � reale, e ad esso posso dare il
significato di probabilit� (o meglio di densit� di probabilit�!)... la
chiave che tu ricerchi per comprendere il passo successivo non la devi
trovare in un ragionamento logico, ma nell'evidenza dei risultati
sperimentali che sono tutti concordi con questa ipotesi: col significato di
probabilit� si possono mettere in relazione le propriet� ondulatorie della
materia con le sue caratteristiche "osservabili" e...... i conti tornano!
Una grandezza ha significato fisico quando posso misurarla, e la funzione
d'onda, che descrive lo stato di un oggetto, non � una grandezza che posso
misurare, ma tramite la quale (col modulo quadro) posso misurare altre
propriet� (posizione, momento, energia,.....).
Received on Tue Mar 20 2001 - 20:55:43 CET
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