Re: Quale futuro per la fisica?

From: Biagio Di Micco <dimiccob_at_libero.it>
Date: Thu, 22 Mar 2001 00:04:13 +0100

> Si precisa, a scanso di fraintendimenti, che il CSFRF si
> occupa solamente del ''come'' funziona la ''macchina
> Universo''; non siamo presuntuosi al punto di pensare
> di poterci occupare anche dei ''perche' ''.
Allora, cerchiamo di sciogliere questo nodo.
Cerchero' di essere quanto piu' serio e meno ironico possibile
cosi' il nostro amico che, giustmente, si e' appellato al moderatore per
porre
limiti a questo tipo di messaggi questa volta non ne abbia motivo.
Il problema della sensorialita' e' molto complesso, sappiamo tutti,
o almeno chi ha studiato un minimo di filosofia, che molti pensatori
antichi, e anche piu' moderni, attribuivano ai sensi una incapacita' di
indagare la realta' vera, quella ontologica e li ritenevano fallaci.
Cerchiamo di capire, oggi, che posto possono trovare certe discettazioni
filosofiche.
Io la vedo in questi termini:
la natura ci ha dato i nostri cinque sensi e solo attraverso essi
possiamo interagire
con il mondo esterno, che questi sensi siano o meno ingannatori e' un
problema che nessuno potra'
mai risolvere non essendoci un sesto strumento capace di indagare la
realta'.
Dunque per ogni singolo uomo che e' sulla terra che la realta' sia o
appaia
qual e' non fa alcuna differenza. Le scienze empiriche, che si basano
sui sensi,
sono la piu' alta forma di conoscenza raggiungibile dall'uomo. Una
qualunque altra forma
di conoscenza, di fede di dottrina che non si basi su dati empirici non
ha piu' valore
di quanto abbia una superstizione, una congettura un'assunzione,
perche', rifiutando i sensi
come sonda del reale, non puo' trovare altra strada per indagare che
abbia caratteristica di
oggettivita'.
Ovviamente altra cosa e' la fede, che si basa su dati storici e su
rivelazioni a cui si puo'
credere o non credere, accettare o rifiutare, ma la fede per definizione
non e' uno strumento
di indagine ne' del reale ne' del metafisico, e' appunto il credere in
una verita' rivelata. Dunque se l'uomo vuole indagare sulla realta' di
propria iniziativa
non puo' andare oltre le scienze empiriche.
La scuola filosofica di tizio caio e sempronio (scusate ma non ce l'ho
fatta piu') ci
vogliono propinare un'altra verita rivelata, che ben venga se qualcuno
sara' disposto a
credervi, di certo questi messaggi non dovrebbero piu' apparire su
it.scienza.fisica
ma forse su it.cultura.filosofia o it.cultura.religioni (ammesso che
esista).

P.S. Ovviamente se fossi io il moderatore li casserei ma non lo sono
quindi...
Received on Thu Mar 22 2001 - 00:04:13 CET

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