Re: Non capisco l'idrodinamica: aiutatemi

From: Menegatti Vittore <dossogallina_at_libero.it>
Date: Fri, 16 Mar 2001 21:19:49 GMT

Vittorio Barone Adesi <toyo1974_at_tin.it> wrote in message
FDvp6.15454$yl2.279140_at_news1.tin.it...

> Domanda: come si pu� spiegare intuitivamente che se si va a prendere un
> fluido(perfetto per semplicit�) in un tubo che in un punto x si muove ad
una
> certa velocit� "v(x)" e ha una determinata pressione "p(x)", se vado a
> considerare una altro punto y in cui la velocit� � "v(y)">"v(x)" allora
per
> la pressione "p(y)"<"p(x)", in accordo con la ben nota legge?
> Boh?!?!?!?!

Con qualche perplessit�,( perch� io l'idrodinamica
non l'ho studiata affatto e non mi pare affatto
intuitivo quanto affermi sulla pressione e la velocit�,
anzi ti confesso che fin'ora credevo il contrario : | )
ho girato la tua domanda a un ragazzino di dodici anni
che conosco bene per sentire cosa ne pensava.
Intuitivamente lui pensa che la risposta che ti scandalizza
tanto sia giusta, infatti secondo lui, se le particelle
sono proiettate in avanti con maggior velocit� ,
per forza d'inerzia tendono a viaggiare pi� dritte
e quindi urtano meno le pareti laterali, da qui
una minore pressione.
Poi per� preso dall'entusiasmo, si � lanciato
in una serie di esempi paralleli del tipo:
un'auto che corre veloce ha meno aderenza all'afalto,
uno sciatore che si butta dal trampolino dopo
aver acquistato velocit� prosegue in aria per un pezzo,
un sasso scagliato con forza a pelo d'acqua non affonda etc..
Io mi sono trovato d'accordo con lui a livello intuitivo,
ma mi sono anche reso conto di non riuscire a
spiegarmi in modo corretto e ortodosso questi fenomeni.
Forse potresti spiegarmeli proprio tu?
Ciao
Giorgio
Received on Fri Mar 16 2001 - 22:19:49 CET

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