Re: Il senso delle costanti universali

From: Giovanni -Darth Vader- Neiman <darth.maul_at_tin.it>
Date: Sun, 18 Mar 2001 11:11:35 GMT

On Thu, 15 Mar 2001 22:12:30 GMT, "blu notte" <blunotte_at_infinito.it>
wrote:

>Salve a tutti, ho un interrogativo che mi porto dietro da vari anni e forse
>questo e' il luogo in cui potra' avere risposta. A me pare che il vero
>scheletro del nostro universo sia costituito da quelle enigmatiche entita'
>che sono le costanti univesali: pi greco, e, c, eccetera... Vorrei sapere
>che significato cosmologico e filosofico la scienza in genere e voi in
>particolare date a questi enti.

Attualmente le costanti universali sono un po' gli "assiomi" della
fisica (lascia stare il pi_greco, e, etc. che sono costanti
matematiche).

Queste costanti vengono usate per definire le unita' di misura, che
sono tanto meglio definite quanto tanto meglio si misura una certa
costante.

Tali costanti sono spesso anche sintomo di quanto certe teorie sono un
po' fiacche. Per esempio nella teoria dei campi
elettrodeboli_elettromagnetici ci sono certe costanti che uno fatica a
ritenere universali (costanti di mesoni etc. etc...)....

Sembrerebbe come quando Bohr scopri' che la costante di Rydberg
(quella dello spettro dell'Idrogeno) era in realta' una composizione
algebrica di altre costanti (pi_greco, massa e carica dell'elettrone,
h, etc.).
--
>Giovanni -Darth Vader- Neiman
Moderatore di It.Arti.Fumetti.Manga
Anche su FidoNet al 2:335/801.79
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Received on Sun Mar 18 2001 - 12:11:35 CET

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