Re: cerco informazioni su neutrini e ologrammi

From: Algol <grandegay_at_inwind.it>
Date: Sat, 10 Mar 2001 16:55:26 +0100

Nonostante sia anch'io uno studente del liceo, ti posso rispondere ad
alcunte tue domande. Quello che ti dir� l'ho appreso principalmente grazie a
libri divulgativi, e da news sulle ultime scoperte della fisica.
Ma veniamo a noi: i neutrini sono delle particelle; tutte le particelle
conosciute si dividono in quelle che hanno spin intero e quelle che hanno
spin semiintero; lo spin lo puoi immaginare (anche se per le particelle non
� esattamente cos�) come il movimento di rotazione di una particella su se
stessa (intuitivamente puoi paragonare la particella ad una trottola). Le
particelle con spin semiintero, a differenza delle altre, compongono tutta
(o almeno cos� si pensa) la materia presente nell'universo (le altre sono
particelle "portatrici" delle forze). Il neutrino ha appunto spin semiintero
ossia 1/2. Ora le particelle con spin 1/2 si dividono in adroni e leptoni;
tale divisione si ha perch� i due gruppi interagiscono con forze differenti.
I neutrini sono dei leptoni, ed i leptoni si dividono in 3 famiglie: cos�
possiamo avere tre tipi di neutrini, uno per famiglia; c'� il neutrino
elettronico (che corrisponde alla particella elettrone), il neutrino muonico
(che corrisponde alla particella muone) ed il neutrino tauonico (che
corrisponde alla particella tau). Inoltre i neutrini interagiscono solamente
con una forza: quella debole. Se ti ricordi nell'universo agiscono 4 forze,
esse sono in ordine dalla pi� forte alla pi� debole: forza forte, forza
elettromagnetica, forza debole e forza gravitazionale. Essendo quindi la
forza debole poco intensa puoi ben capire (o almeno spero) che l'interazione
con i neutrini sar� molto difficile da osservare. Infatti i neutrini,
proprio perch� interagiscono in maniera cos� debole con la materia (e quindi
anche con gli animali), non sono affatto nocivi, quindi puoi star ben
tranquilla se ne sarai infestita da qualcuno al laboratorio. Anzi devi
sapere che noi in ogni momento siamo oltrepassati da una marea di neutrini
che sono prodotti sia dal sole sia dalle altre stelle nelle loro reazioni
nucleari; ma come puoi constatare questi ci trapassano senza che noi ne
sentiamo il minimo fastidio. Una curiosit�: non mi ricordo chi una volta
calcol� la probabilit� che nella vita di un uomo un neutrino, interagendo
con il nostro occhio, possa dar luogo ad un fotone che potrebbe essere
visto; la probabilit� era cos� ridicolarmente bassa da non lasciare nemmeno
un p� di speranza di vedere un neutrino.
La stessa caratteristica di interagire cos� debolmente con la materia fa si
che il laboratorio del Gran Sasso si trovi a non mi ricordo quanti Km sotto
la roccia (te lo diranno l�) in modo che tutte i raggi cosmici non possano
giungere ai rilevatori di particelle. Devi sapere, infatti, che
nell'universo errano senza meta moltissime particelle prodotte
principalmente da stelle; grazie a queste puoi assistere a fenomeni come le
aurore boreali, ma la loro presenza disturberebbe le rivelazioni di
neurtini, facendo si che quando si abbia una rivelazione, non si potrebbe
risalire se � stata prodotta da un raggio cosmico o da un autentico
neutrino. Capendo ci� puoi anche capire come i neurtini dal CERN di Ginevra
in Svizzera, possano arrivare indisturbati fino qui in Italia, ed anzi la
stragrande maggioranza come ci arriva cos� se ne va indisturbata continuando
il suo viaggio nelle oscurit� dell'universo.
Devi sapere, inoltre, che roprio nei laboratori del Gran Sasso � stato
confermato che i neutrini hanno una massa, seppur piccolissima; ci� ha avuto
una notevole importanza perch� si � potuto ipotizzare che parte della
materia oscura dell'universo (la materia oscura � materia di cui abbiamo
tracce solo per la loro influenza gravitazionale su altra materia, ma fino
ad ora non si sa in che cosa consista) possa essere costituita proprio dai
neutrini. Questi, infatti, pur avendo una massa vicinissima a zero, sono
cos� numerosi da poter creare un effetto gravitazionale non trascurabile su
altra materia. Essi vengono inoltre studiati per accreditare il modello
Standard, che � il modello che descrive le particelle e le loro
caratteristiche; se per esempio si fosse trovato che i neutrini avessero
avuto una massa molto maggiore di quella che hanno il modello Standard
avrebbe dovuto ricevere grandi cambiamenti, se non cadere del tutto in
favore di un altro modello.
Per quanto riguarda i rivelatori di particelle, sono degli strumenti che
appunto rilevano le particelle ed allcun loro propriet� come la carica, la
massa la velocit� ecc. Ci sono diversi tipi di rivelatori di particelle,
manon mi ricordo quale sia quello del Gran Sasso.Credo che per analogia
dovrebbero essere costituiti come quelli Giapponesi (che hanno la medesima
funzione), ossia consistono in un'enorme vasca che contiene acqua purissima
e sui cui lati sono presenti degli strumenti che rilvelano quando sono
attraversati da un fotone (la particella della luce). Se un neutrino collide
con una particella dell'acqua creando un fotone questi sar� rivelato dai
rivelatori.
Scusami se sono stato un p� oscuro ma non � un argomento smplice tanto pi�
per me che non l'ho mai studiato approfonitamente. Ringrazio qualcuno se
vuole aggiungere qualche correzione.
Ciao ciao
    Algol.


""fra99"" <fra99_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:000201c0a662$613bf8e0$2a831e97_at_it...
> In vista di una futura gita di classe al laboratorio del Gran Sasso,
volevo
> chiedere informazioni sui neutrini ovvero:
> in cosa consistono, se sono nocivi, a che scopo vengono studiati (se avete
> qualche altra informazione e' ben accetta!), cosa sono i rivelatori di
> particelle e i raggi cosmici.
> Ho sentito in una trasmissione scientifica che il centro di ricerche in
> Svizzera e il centro di ricerche del Gran Sasso per quanto riguarda gli
> esperimenti sui neutrini sono collegati, in che senso ? come fanno a
passare
> i neutrini da un posto all'altro?
> Inoltre, sempre nella stessa gita, andremo nel dipartimento di Energetica
> della Facolta' di Ingegneria dell'Universita' degli Studi dell'Aquila ed
> assisteremo ad una lezione sugli ologrammi, anche per questi vorrei sapere
> cosa sono, come si costruiscono e per cosa vengono utilizzati.
> Un ultima cosa: avete informazioni anche sull'Osservatorio Astronomico di
> Campo Imperatore?
> Scusate se ho fatto troppe domande.
> Francesca Villani studentessa classe 3�, liceo
> scientifico
>
>
>
>
>
> --
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Received on Sat Mar 10 2001 - 16:55:26 CET

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