Re: La Causa [era: Cosa c'era prima del Big Bang?]
Aanselm wrote:
> La posizione di chi vuole solo
> distruggere a mio parere รจ inconsistente
> perche' anche se vuole solo negare qualcosa
> deve pur sempre avere
> un punto di vista in base al quale
> effettua la sua critica.
Tizio: "Ecco la mia dimostrazione che si puo' quadrare il cerchio.
Costruisci un triangolo di perimetro uguale alla circonferenza..."
Caio: "Ma non hai ancora dimostrato che puoi farlo!"
Tizio: "La tua posizione e' inconsistente! Devi avere un punto di
partenza su cui basare la tua critica!"
> o il divenire e' effettivamente cio' che
> osserviamo oppure e' un'illusione
Appunto. Devi dimostrare la tua posizione, il che significa che devi
fare una serie di passaggi logici che porta dalle premesse alla
conclusione. Se i passaggi logici non sono completi, o non sono cogenti,
non hai dimostrato nulla. Altrimenti fai come Tizio del dialogo qui
sopra, e qualunque Caio ti puo rifiutare la dimostrazione - senza
prendere posizione su nient'altro e, ovviamente, senza alcuna
inconsistenza da parte sua. Ma questo te l';avevo gia' detto.
> Tale visione della realta' non
> e' condivisa da tutti
Ma non e' nemmeno rifiutata da tutti, ne' tantomeno confutata.
> e la principale
> obiezione che viene formulata consiste
> nell'incompletezza descrittiva della
> teoria a-tomistica.
Puoi dimostrare - ripeto: *dimostrare* - che la teoria atomistica non
puo' descrivere questi eventi? No, non puoi. Quindi la tua dimostrazioe
e' incompleta. Tutto quello che puoi dire e' che per certi tipi di
eventi non sai specificare come si potrebbe descrivere sulla base della
teoria atomistica. Ma questa non e' una dimostrazione, bensi' una
confessione di incapacita' presente. Una dimostrazione, caro Aanselm, e'
un'altra cosa.
> causa finale
In passato si riteneva che gli organismi viventi fossero prove evidenti
della finalita' nella Natura. Poi e' arrivato Darwin...
> Spero che gli argomenti esposti in
> precedenza abbiano dimostrato come sia
> necessario estendere la spiegazione
> atomistica.
Forse quanto hai scritto puo' contare come dimostrazione in filosofia,
ma certamente e' molto, molto, molto al di sotto dello standard di
rigore e cogenza in logica o matematica, od anche in fisica. Il che al
piu' fa vedere che che in filosofia non si domostra, in realta', nulla.
> Considerare l'Universo come un
> tutto e uscire da esso a mio parere si
> commette un errore logico
Come ti ho gia' spiegato (per favore rileggilo, non ho voglia ne' tempo
di riscrivere sempre tutto), se non si considera l'universo come un
tutto questa discussione - che parla della Causa, non delle cause -
perde per me ogni interesse, e forse anche significato.
> Io ti ho chiesto un chiarimento a cui
> non ho ricevuto adeguata risposta e
> provo a ripetere: dove si
> trovano gli esseri umani e le loro
> coscienze in tale esempio?
Francamente non capisco prorio la domanda. Secondo me non hai capito il
senso del mio esempio. Prova a rileggerlo (anche qui, non ho voglia di
ripetere all'infinito le stesse cose).
> In questo messaggio ti ho fatto vedere
> che l'esistenza del solo movimento *non*
> e' sufficiente per descrivere
> adeguatamente gli eventi complessi
E' la *tua* *personale* *opinione*. Ma qui dovremmo parlare di una
dimostrazione. Ripeto: *dimostrazione*.
> A mio parere e' contraddittorio
> voler argomentare dicendo che X non e'
> autoevidente e non e' dimostrato e
> pretendere di non aver bisogno
> di assiomi.
Anche qui ti ho gia' risposto, e non aggiungi nulla di nuovo. Mi sa che
tu scrivi molto, ma leggi poco.
> Qui non stiamo discutendo di cose
> astratte o impossibili come la
> quadratura del cerchio ma di realta'
> concrete.
Dal punto di vistra del discorso logico non cambia assolutamente nulla.
> Provo a riassumerla brevemente.
Non cen'e` bisogno, la discussione e' praticamente finita. Tu hai
presentato una presunta dimostrazione della necessita' di una Causa, io
ho risposto con (una e non certo l'unica possibile) confutazione
mostrando le gravi lacune nella dimostrazione stessa. Alla mia risposta
hai replicato con fiumi di parole ma non una singola argomentazione
stringente. Credo che basti per mostrare che la presunta dimostrazione
sia una pura affabulazione senza alcun potere di forzare il consenso..
Received on Mon Sep 06 2010 - 13:21:58 CEST
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