Re: Funzione d'onda dell'elettrone.
Martin Sileno wrote:
> Aggiungerei anche (tanto per complicare le cose) che stiamo prendendo in
> esame un elettrone non relativistico, perch� se teniamo conto anche degli
> effetti conseguenti alla seconda quantizzazione allora proprio l'elettrone
> non esiste :) tanto � vero che si chiama "quasi-particella"...
> A presto,
Ciao, non capisco mica. Cosa significa che l'elettrone in seconda
quantizzazione non esiste? Certo che esiste: lo definisci negli stati
asintotici, nell'ipotesi di completezza asintotica, dei processi di
scattering (e non ci sono porcherie se usi il formalismo LSZ).
Le quasi-particelle sono un'altra cosa che viene fuori quando esegui
una trasformazione di Bogoliubov di una hamiltoniana di
seconda quantizzazione in maniera da ottenere una nuova hamiltoniana
con una parte (ma non tutta) con spettro simile a quello particellare
(in realta' descrive la quantizzazione di modi collettivi), ma senza
nessuna richiesta di covarianza degli autovalori sotto l'azione
unitaria delle trasformazioni di Poincare' o di irriducibilita'
della rappresentazione (che invece si impone sugli stati asintotici
delle teorie con particelle).
Per esempio i "rotoni" della superfluidita'di Landau sono fononi
rimaneggiati tenendo conto dell'interazione e vengono fuori in quel
modo...
Infine, non ho nemmeno capito cosa volevi dire dicendo
che si possono usare le misure spettrali: anche se usi quelle
gli stati normalizzabili rimangono tali e quelli impropri rimangono
impropri...
Ciao, valter
Received on Sat Mar 10 2001 - 14:23:02 CET
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