Re: Effetto fotoelettrico

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 2 Jul 2022 03:06:10 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 26 giugno 2022 alle 22:10:04 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 26/06/22 09:52, Luciano Buggio ha scritto:
> > Il giorno sabato 25 giugno 2022 alle 12:05:03 UTC+2 Luciano Buggio ha scritto:
> >> Chiedo scusa se la domanda può sembrare stupida, ma leggo in wikipedia:
> >....
> >


> >> Nella fisica dello stato solido l'effetto fotoelettrico è il fenomeno fisico di interazione radiazione-materia caratterizzato dall'emissione di elettroni da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica, ossia da fotoni aventi una certa lunghezza d'onda.
> >>
> >> ------
> >>
> >> Vi si dice che la radiazione incidente deve avere una *certa* lunghezza d'onda.
> >>
> >

> >> Intendo che deve essere quella, non minore *né maggiore*: altrove ho trovato però, e credo che sia ciò che si ritiene, che la lunghezza d'onda (l'energia) puo essere, ed a maggior ragione, anche minore di quel *certo* valore.
>
> Ignora la frase molto infelice di wikipedia italiana (come al solito!).
> La possibilità di fotoemissione vale per radiazione da una certa
> lunghezza d'onda (che dipende dal metallo su cui incide la luce) in giù
> (minore lunghezza d'ond = maggiore frequenza == maggiore energia).
>
> Giorgio
>
> PS un buon libro di fisica liceale dovrebbe essere meglio di wikipedia
> italiana su molti argomenti.

Non mi è chiara una cosa.
La superficie da cui gli elettroni vengono estratti è metallica.

Ciò vuol dire che gli elettroni estratti sono quelli di conduzione, liberi, presenti in particolare in superficie (e forse lì maggiormente addensati), e quindi non quelli vincolati negli atomi ai nuclei atomici?

Luciano Buggio
Received on Sat Jul 02 2022 - 12:06:10 CEST

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