Re: Paradosso dei gemelli

From: Lucarciof <lgilardi_at_tinet.ch>
Date: Thu, 20 Feb 2001 15:14:45 +0100

> Pur non essendo un esperto di relativita', dissento su quello che
> scrivi.
> Il fatto che il principio di relativita ristretta si applichi a
> riferimenti in moto traslatorio uniforme non implica che nulla si puo'
> dire di quello che succede in sistemi accelerati.
>
> La "spiegazione" del cosiddetto paradosso dei gemelli nei termini di "ci
> vuole la relativita' generale" e' comoda ma solo parzialmente vera.
> E' vero che per una descrizione mediante un unico riferimento in moto
> accelerato ci vuole la RG. Ma non e' vero che non si possano usare piu'
> riferimenti in moto uniforme per fare il conto della differenza di eta'.
> In pratica funziona benissimo. Dal punto di vista concettuale, io penso
> che ha il vantaggio di centrare la discussione sul fatto che il tempo
> proprio per i due gemelli e' diverso appena si seguono due traiettorie
> di tipo diverso nello spaziotempo. E questo viene *prima* della RG.
>
> Giorgio

Pero' dovresti dirmi in dettaglio come si deve fare, altrimenti non posso
continuare questa discussione se non l'ho capito.

Grazie
Luca ;-))
Received on Tue Feb 20 2001 - 15:14:45 CET

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