Re: Fasi lunari

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Tue, 7 Sep 2010 01:27:53 -0700 (PDT)

On 5 Set, 20:37, Bhisma <Af.bhi..._at_gmail.com> wrote:

> Se infine, ripetendo gli studi, risultati statistici del genere si
> ripetessero con frequenza ed omogeneit� tali da metter nell'orecchio
> una pulce piuttosto grossa, allora s�, ma solo allora, sarebbe il caso
> di mettere in discussione alcune conoscenze consolidate, ed iniziare a
> porsi il problema di come spiegarli teoricamente.
>
> Saluti da Bhisma

Ciao
Io non ho le carte ne' per dire asso, ne' per dire figura, ma concordo
con te.
e non sempre le cose sono quelle che sembrano.

Come per il vino: la sua qualita' e' un quid, in confronto al fatto
che sia davvero vino, voglio dire che se al palato percepisco un buon
vino rispetto all'altro questo fattore e' talmente irrilevante che
nessuna analisi chimica potrebbe farlo risultare, solo il gusto.
Ecco, e' come dire che 2 vini si differenziano tra loro (stessa uva e
stesso procedimento) solamente per un piccolissimo aspetto
impercettibile a strumento ma percettibile eccome al palato.

Non tutto si puo' spiegare, volete degli esempi? Non sto parlando
specificatamente della luna, ma in generale... considero delle
situazioni emblematiche.

Caffe': A Napoli e' diverso.... qualcuno dice che e' l'acqua! Ok
Mi porto l'acqua di Napoli a Roma: risultato? Il caffe' di Napoli e'
un'altra cosa! Da che dipende? Dall'aria?

Il Ragu': e' un'altra cosa.... Vabbe', sara' questione di pomodori e
olio, e carne. Ok
Li porto a Roma : risultato? Il Ragu' non e' lo stesso.
e cosi' potrei continuare:
La pizza, la mozzarella, il vino.
Il vino lo bevo a Roma ed ha un sapore diverso... ma da cosa dipende?
Dal trasporto? Nonzi...
Se lo trasporto in toscana e' ancora una volta diverso, non sa come a
Roma.

Gli animali queste cose non le sanno, ma le sentono. E' un rapporto
piu' profondo che l' uomo sapiens-sapiens-tecnologicus ha perso con la
madre terra, mentre ancora alcuni popoli o uomini contadini
conservano.
Non puoi spiegarti tutto con la indagine fisica, poiche' gli strumenti
misurano, ma cosa misurano? Solo quello che noi crediamo opportuno
dover porre in risalto, e magari ci sfugge la cosa che fa da elemento
caratterizzante.
Non sempre le correlazioni tra fenomeni sono lampanti... spesso ci
sono dei legami nascosti che spuntano fuori quando meno te lo aspetti.
[dopotutto, il miracolo cosa e'? E'quello che non ti aspetti...
perche' mille e mille volte ancora quel fattore di correlazione al
limite della percezione era andato via via cancellandosi nei fenomeni
che si sono da secoli ripetuti, mentre stavolta eccotelo: miracolo!]

Gli organismi vegetali (ed animali) sono infinitamente complessi e non
e' possibile associarli semplicemente a meccanismi da laboratorio.
Mi ricordo di una volta che una stessa uva ha dato 2 vini molto
differenti, perche' in uno dei 2 vini c'era la luna!
Il vino e' qualcosa di profondamente complesso: ad agire su esso, sul
suo bouquet non ci va solo l'uva, il tino, il giorno di vendemmia, ma
anche l'umidita', la luce... e diciamo tantissimi altri fattori.
Lo sapete che gli enzimi sono nella buccia dei chicchi dell'uva? E che
se si mescolano 2 uve il sapore risulta diverso a seconda del fatto
che avete messo prima l'una o prima l'altra nel tino a ribollire?
Received on Tue Sep 07 2010 - 10:27:53 CEST

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