Re: Corsi annuali vs. semestrali

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 15 Feb 2001 16:08:55 +0200

Martin Sileno wrote:
> Inoltre vorrei aggiungere che la scarsa presenza di "giovani" all'interno
> dei dipartimenti di fisica in Italia e' un problema non tanto per la
> didattica (per i motivi a cui e' stato fatto riferimento), quanto piuttosto
> per la ricerca. In Italia i posti di post doc sono ormai in via di
> estinzione (o sono proprio scomparsi istituzionalmente?)

Ciao, mica vero! La maggior parte della ricerca in Italia come all'estero,
nei dipartimenti di fisica la fanno i dottorandi ed i post doc.
Ora ci sono varie possibilita' di post doc: borse dell'universita',
contratti di ricerca, assegni di ricerca. Il problema non e' il post
dottorato, ma la mancanza di posizioni a tempo indeterminato dopo
il post dottorato.


> e anche per quanto
> riguarda il ph.D. non e' che ci sia molto da stare allegri. Conseguentemente
> la ricerca resta affidata a docenti anziani che vivono piu' che altro sugli
> allori...

No, non e' vero, non sono per niente d'accordo: ci sono MOLTI giovani
con posizioni non permanenti nei dipartimenti di fisica e matematica e
sono loro il nerbo della ricerca in Italia ed all'estero. Il problema e'
che sono "maltrattati" da tutto il sistema...

> Il risultato e'
> che, finito il dottorato (ma sempre piu' spesso anche prima), e' molto raro
> che un fisico resti in Italia per continuare gli studi, sia per motivi
> puramente economici che per la ridotta offerta di temi di ricerca:

Anche qui sono in disaccordo, e' vero che molti vanno all'estero, ma ci
sono anche molti che rimangono (per fortuna) e per loro la vita non e'
per niente facile (e te lo dice un miracolato che e' da poco diventato
ricercatore permanente dopo avere navigato a vista per anni ed avendone
viste di tutti i colori)

Ciao, Valter
Received on Thu Feb 15 2001 - 15:08:55 CET

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