Valter Moretti ha scritto:
> ...
> Si, infatti le particelle virtuali non esistono come quelle
> reali: per dirla tutta secondo me non esistono e basta.
Ben detto!
Come secondo me non esistono le famigerate "fluttuazioni del vuoto"...
> Dentro il buco nero invece questa proprieta' di invarianza
> si tramuta in un'invarianza spaziale e tutto cambia al
> variare del tempo (=il campo di Killing e' diventato
> temporale). Tutto qui.
Gia', ma vai a farlo capire, che la geometria spaziale dentro il buco
nero non e' statica...
> Purtroppo e' cosi': dovresti studiare
> un po' di RG per capire a fondo i buchi neri.
Credo ci siano poche speranze di convincere qualcuno di questo fatto :(
Secondo me poi c'e' qualcosa di piu' profondo: occorre una "disciplina"
scientifica, nel senso di abitudine a non aggiungere interpretazioni
arbitrarie, fondate su una presunta "intuizione". Ma conservare il
comportamento rigoroso di stare a cio' che dice la matematica del
problema (visto che altro modo per capire le cose non c'e'...).
> Il fatto e' che secondo me
> Hawking e' una specie di Dr. Jekill e Mr. Hyde.
> Quando fa lo scienziato e' rigoroso e
> abbastanza chiaro. Quando fa divulgazione, purtroppo
> se ne frega allegramente di dire tutto come potrebbe
> e butta giu' un po' di roba come viene viene. Penrose
> e' molto piu' onesto in questo.
Anche questo mi sembra molto ben detto. Sottoscrivo.
--
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Feb 16 2001 - 09:32:06 CET