(unknown charset) Re: Corsi annuali vs. semestrali

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Sat, 10 Feb 2001 10:24:35 +0100

Adriano Amaricci ha scritto:
> Quando ti si
> presentano 72/100 di bocciati ad un corso di fisica1 io non credo che ci si
> trovi di fronte a un gregge di stupidi, quando solo una piccola percentuale
> del totale riesce a stare dietro alla frenetica rincorsa di non so cosa
> allora e' segno che qualcosa nel modo di instaurare i corsi non va, o ho una
> idea sbagliata di quello che succede?
Se ti posso citare un'esperienza personale: circa 10 anni fa ho tenuto
per 2 anni il corso di Fisica I, ma avevo gia' lunga aesperienza
precedente di esercitazioni.
Alla prima lezione, facendo proprio riferimento a statistiche analoghe a
quella che citi, esposi alle matricole la mia opinione come segue.
"Ritengo che in parte questo dipenda da errata didattica e insufficiente
impegno dei docenti; ma somo anche convinto che grosso modo la meta' di
voi abbiano sbagliato strada e siano irrecuperabili. Faro' tutto il
possibile per aiutare l'altra meta', e per far capire il piu' presto
possibile alla prima meta' la loro situazione."
Che cosa direi oggi? Non ho informazioni sicure, ma non credo che le
cose siano migliorate... Quello che e' certo, e' che si sono abbassate
molto le pretese, ma questo non significa che produrremo dei fisici
migliori. Forse ne produrremo di piu', ma non mi e' chiaro che cosa
saranno in grado di fare.

> questa e' un'altra piaga, come certe professori ormai anziani che non piu'
> nessuna volgia di avere a che fare con i bambini, pero' non si levano di
> mezzo lasciando spazio a personaggi piu' giovani e motivati. (sia letto
> senza nessuna intenzione di offendere personaggi frequentanti il ng, che
> solo per questo probabilmente dimostrano una voglia di avere a che fare con
> altre persone e di interagire con chi ne sa di meno_=_studenti).
Se pensavi a me, stai tranquillo che non mi offendo, pero' la vedo in
modo diverso.
1. Sono d'accordo con te che e' scandaloso che un docente possa
insegnare la stessa materia per anni e anni (ne conosco che hanno lo
stesso corso da 30 anni :-<< ). E' chiaro che cosi' facendo ci si
incartapecorisce, anche senza bisogno di essere troppo vecchi.
Tra l'altro, la situazione delle facolta' scientifiche e' peculiare (e
naturalmente chi fa le leggi non lo capisce...). Da noi ci sono i corsi
istituzionali, dove il docente non puo' permettersi di cambiare il
contenuto a suo piacere, quando si e' annoiato di quello che fa.
Quindi la sola soluzione sarebbe di far ruotare i docenti; ma questo a
molti docenti non piace (bisogna studiare di piu'...) e obbiettivamente
e' reso difficile dalla legislazione vigente, che viceversa favorisce
l'immobilismo.
2. Io rientro senz'altro nella categoria dei docenti anziani (il
1-11-2002 saro' fuori ruolo) ma ho sempre evitato il rincartapecorimento
di cui sopra, cercando in tutti i modi di cambiare la materia
d'insegnamento. Non ti faro' l'elenco, ma nella mia carriera ho
insegnato in 9 corsi diversi, da Fisica I a Fisica Teorica. Inoltre
tutte le volte che ho potuto ho cambiato, anche radicalmente, il
contenuto del corso.
Pero': a) sono un'eccezione; b) la cosa non mi ha avvantaggiato, da
diversi punti di vista; c) non e' mai stata vista con favore dai
colleghi...
3. Non credo che un giovane sia meglio di un anziano per insegnare nei
corsi di base, spec. del primo biennio attuale.
Spesso un giovane (spec. se brillante) sottovaluta le difficolta'
didattiche, tende a parlare in modo che capisce solo lui, snobba i meno
dotati.
Se invece e' una mezza calzetta non avra' questi difetti, ma il livello
del suo insegnamento sara' quello che sara'...
Un anziano puo' essere piu' paziente, capisce meglio quali sono i punti
cruciali del discorso, quello che e' giusto chiedere a tutti e quello
che si puo' chiedere solo a pochi; sa guidare meglio le esercitazioni,
valutare le prove scritte, ecc.
Tutto questo, sempre che abbia voglia di fare il suo lavoro. Perche' se
invece pensa ad altro, giovane o vecchio non fa differenza...
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Sat Feb 10 2001 - 10:24:35 CET

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