plasmaball_at_hi.energy wrote:
> On Sun, 28 Jan 2001 22:52:13 +0100, Omissam
> <NOSPAMmeb2043_at_iperbole.bologna.it> wrote:
>
> >Una curiosita':
> >se prendo un magnete a forma di barra sufficientenente lunga
> >di materiale flessibile (esistono materiali plastici magnetici) ,
> >faccio un nodo e avvicino i poli, cosa succede alle linnee di
> >campo magnetiche?
>
> se il materiale ha mu relativo abbastanza alto le linee di campo
> seguiranno l'andamento della barra di materiale ferromagnetico.
Innanzi tutto grazie per aver risposto, ci� mi da' anche l'occasione
di precisare meglio la questione; il problema � questo:
Puo' esistere un campo magnetico le cui linee di campo formano
un nodo? Se la risposta � si', come mi pare che tu affermi,
allora sembra che tale nodo inizialmente fatto nella barra magnetica
possa essere trasferito al campo nello spazio esterno alla barra.
E' come il vacchio trucco che permette di fare un un nodo in una
corda senza mai abbandonare i suoi capi tenuti uno per mano:
si parte con le braccia incrociate, si afferrano le estremit�
della corda, una per mano, e poi si sciolgono le braccia.
Ma un campo magnetico annodato nello spazio vuoto (o nell'aria)
e' qualcosa di molto strano! Ad esempio cosa succede se si
allontanano i poli del magnete? Il nodo si "stringe"? Ovvero
le linee di campo si avvicinano e il campo diviene piu' intenso
piu' il nodo e' stretto?
Questo comporterebbe che un pezzo di ferro lasciato libero
andrebbe a posizionarsi nel punto dove il campo � piu' intenso
e cioe' nol nodo magari fluttuando a mezz'aria!
D'altra parte, se non puo' esistere un nodo in un campo magnetico
la domanda iniziale resta: "se annodo una barra magnetica il campo
cosa fa?"
C'e' qualcosa di scorretto in questo discorso, ma dove?
Ciao
Massimo
Received on Sat Feb 10 2001 - 00:00:35 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:37 CET