(unknown charset) Re: Curva tensione-corrente per lampadina a tungsteno.

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Mon, 29 Jan 2001 11:31:33 +0100

Topina ha scritto:
> E' possibile ritrovare la costante di Stefan-Boltzmann avendo a
> disposizione solamente la curva tensione-corrente per una lampadina a
> tungsteno (ed eventualmente il valore della sua resistivita' a
> temperatura ambiente?)
Ci sono molte ragioni per cui la risposta e' no.
Oppure c'e' qualche altra cosa che dai per nota?

Per es. pensi di sapere come la resistenza varia con la temperatura?
Ammettiamolo pure: come grossolana appross. la res. e' proporz. alla
temp. assoluta.
Allora la curva V/I ti determina, per ogni I, la corrispondente T.
Poiche' conosci la potenza dissipata W, potresti pensare di conoscere,
per ogni T, la potenza perduta per irraggiamento.
Ma non e' cosi', perche' non e' detto che il filamento perda energia
solo per irraggiamento: prova a pensare in quali altri modi puo'
perderne, e cerca di vedere se saranno perdite trascurabili o no.

Ma ammesso anche di conoscere W(T), che te ne fai?
In primo luogo, il filamento non e' tutto alla stessa temperatura:
a) la parte piu' vicina ai terminali e' certamente piu' fredda
b) se, come credo, si tratta di un filamento avvolto a elica (se non a
doppia elica) la parte interna e' certamente piu' calda.
Percio' la temp. misurata dalla resistenza e' una media, e purtroppo la
potenza irraggiata alla temp. media non e' uguale alla potenza media
irraggiata, perche' la W(T) non e' certo una funzione lineare...

Ma c'e' di peggio: per arrivare alla costante di Stefan-Boltzmann, devi
misurare anche l'area delle superficie che irraggia. Quindi hai bisogno
di lunghezza e diametro del filamento. La resistivita' a temp. ambiente,
con la res. misurata a freddo, non bastano a determinare entrambe le
incognite.
Sfortunatamente l'area della superficie va come r*l (r raggio, l
lunghezza) mentre la resistenza va come l/r^2.

A meno che non mi sfugga qualcosa di grosso, non vedo vie d'uscita.
Sarebbe diverso se ti accontentassi di verificare che W = k*T^4, senza
pretendere di collegare k alla costante di S-B: sarebbe una verifica
molto grossolana (anche perche' il tungsteno non e' mica un corpo
nero...) ma qualcosa potrebbe venir fuori.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Mon Jan 29 2001 - 11:31:33 CET

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