llllllll ha scritto:
> D'accordo. Il mio occhio e' una lastra fotografica piana, infinita,
> parallela al pavimento. La linea che hai disegnato emette fotoni in
> direzione perpendicolare al piano del pavimento (e del mio occhio). Cosa
> apparira' sulla lastra fotografica? Ancora una linea?
>
> Supponiamo che il pavimento sia un piano infinito sospeso nel vuoto. Chi mi
> dice che sono io a ruotare e non il pavimento stesso?
Esaminiamo separatamente i due casi.
A: Ruota la linea di sorgenti di luce. Stiamo supponendo che tutte le
sorgenti sulla linea emettono un lampo di luce simultaneamente.
Deve essere un lampo, perche' altrimenti la lastra riceverebbe luce in
continuazione.
Problema: simultaneamente per chi?
Se diciamo "simultaneamente per un riferimento fisso (ossia solidale
alla lastra) allora la risposta e' ovvia: le sorgenti emettono luce nel
momento in cui la retta che ruota occupa una certa posizione, e la
lastra ricevera' luce su una retta parallela a quella.
Se invece vogliamo pensare "simultaneamente rispetto alla retta rotante"
allora siamo nei guai, perche' la simultaneita' in un rifer. rotante non
si puo' definire in un modo univoco. (Non vorrei ora dilungarmi su
questo...).
Quindi non posso dare una risposta definita.
B: Ruota la lastra, mentre le sorgenti sono ferme.
Non c'e' problema: ciascun lampo, emesso da ciascun punto della retta,
impiega lo stesso tempo a raggiungere il piano della lastra.
Quindi la lastra viene impressionata lungo una retta.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Mon Jan 29 2001 - 09:37:52 CET