Re: Uranio impoverito: precisazioni e dati

From: Gianfranco Brunetti <brunetti_at_uniroma1.it>
Date: Thu, 18 Jan 2001 09:53:31 +0100

Stucchi wrote:

> Alcune precisazioni per sintetizzare:
>
> L' Uranio naturale che si trova in alcuni minarali , tra cui
> la pechblenda, e' composto da 3 isotopi:
> l'U238, l'U235 e l'U234, nelle seguenti concentrazioni:
> 99,285, 0,71 , 0,0053, in %.
> 1 grammo di Uranio naturale ha un'attivita' di circa 25,2 Bq,
> dovuta principalmente all'U235.

Ho ricalcolato l'attivit� di 1 g di Uranio naturale ed ho ottenuto un
valore di circa 25 kBq. Non mi risulta, inoltre, che essa sia dovuta
principalmente all'U235.
Ci� non toglie che si tratti di un'attivit� modesta.

> Il periodo di dimezzamento dell'U238 e' di circa 4.5 MILIARDI di anni
> (e non milioni, come e' stato scritto, altrimenti non lo troveremmo
> in natura, visto che la Terra ha circa 5 miliardi di anni).
> Decadendo emette particelle alfa di circa 4 MeV.
> I prodotti del decadimento pero' sono vari, e vanno dal Torio
> al Piombo 206 che e' stabile. Alcuni prodotti del decadimento
> (Torio 234, Protoattinio 234 Piombo 214 e Bismuto 214)
> emettono beta di modesta energia e decadono rapidamente (giorni
> o minuti).

Il fatto che questi ultimi isotopi decadano rapidamente, non deve trarre
in inganno. Infatti il Th234 ed il Pa234 raggiungono il cosiddetto
equilibrio secolare con l'U238 dopo meno di tre mesi. Ci� significa che
in un campione di uranio naturale non fresco il Th234 ed il Pa234 hanno
la stessa attivit� dell'U238.

> Dei tre isotopi, solo l'U235 e l'U234 hanno interesse industriale
> e militare perche' sono gli unici fissili.

Non mi risulta che l'U234 (isotopo pari) sia fissile.

> La separazione dei 3 isotopi e' difficoltosa e dispendiosa
> (vedi progetto Manhattan!!) e avviene per mezzi *fisici* visto
> che la separazione isotopica per via *chimica* e' impossibile.
>
> Quindi, dagli impianti di separazione esce Uranio arricchito
> in varie proporzioni: dall'isotopo puro per uso militare
> (vedi Hiroshima: a prima bomba atomica bellica era di Uranio 235,
> Little Boy).
>
> Il resto e' U238, che per la sua alta densita' e basso costo
> e' usato nell'industria bellica (proiettili) e civile.
> Gli usi civili vedono l'U238 nelle chiglie dei velieri da regata,
> nei contrappesi usati in areonautica per equilibrare il carico,
> in certe mazze da golf ecc. ecc.
>
> In particolare viene usato come SCHERMATURA contro le radiazioni
> gamma negli impianti industriali e scientifici e per la
> costruzione di contenitori per il trasporto di radioisotopi
> usati in medicina o nell'industria (controlli radiografici
> non distruttivi ecc).

Per quanto riguarda l'uso bellico, non escluderei apriori che l'Uranio
impoverito provenga dallo scarto degli impianti di riprocessamento del
combustibile nucleare, piuttosto che dagli impianti di arricchimento.

> La tossicita' e radiotossicita' dell' U238 sono da distinguere.
> La radiotossicita' e' modesta, vista la bassa raiottivita e il
> tipo di radiazioni emesse (alfa).
>
> La tossicita' "biologica" e' simile a quella dei principali
> metalli "pesanti": Piombo, Stagno ecc.
> Il corpo umano non assimila i metalli pesanti, che vengono
> espulsi con le feci e le urine.

> L'unico possibile pericolo sono le polveri di U238 e suoi ossidi
> che se respirate o ingerite possono rimanere nell'organismo
> abbastanza a lungo prima di essere espulse.

E' vero che i metalli pesanti vengono espulsi in gran parte con le feci e
le urine, per� parte di essi rimane fissata (in particolare nelle ossa)
per tutta la vita e oltre.

Saluti,
Gianfranco
Received on Thu Jan 18 2001 - 09:53:31 CET

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