Re: Come si interpretano le immagini provenienti dal telescopio Webb ?
Il giorno venerdì 22 luglio 2022 alle 23:30:03 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:
> af44..._at_gmail.com ha scritto:
> > Vengo alla domanda (ma non picchiatemi per quello che voglio dire...) :
> > In quelle foto si vedono innumerevoli galassie, ma è possibile che
> > una di quelle sia la nostra Via Lattea?
> Ho impiegato un po' di giorni a risponderti, peché prima dovevo fare
> un calcolo.
> In realtà avrei potuto risponderti subito in modo sbrigativo: la
> risposta è no perché nel modelllo oggi comunemente accettato lo
> spazio è infinito, quindi la luce emessa si allontana indefinitamente
> dalla sorgente.
>
> Però sarebbe stata una risposta scorretta, perché se è vero che i
> dati di osservazione sono *compatibili* con uno spazio piatto e
> infinito, le osservazioni sono comunque affette da incertezze, quindi
> non si può neppure escludere uno spazio a curvatura positiva, magari
> molto piccola (raggio di curvatura molto grande).
>
> Non so se sai immaginarti lo spazio come un'immensa *ipersfera*: sfera
> a tre dimensioni anziché due e che per di più si va espandendo.
>
> Per sicurezza ho voluto fare il calcolo in un'ipotesi estrema opposta,
> anche se forse non compatibile coi dati che conosciamo: spazio a
> curvatura positiva e raggio non tanto grande; solo quanto occorre per
> fare a meno del cosiddetto "termine cosmologico".
> Non ti aspetterai che ti spieghi il calcolo :-) ma ecco i risultati:
>
> Raggio atttuale dell'universo; R = 5.32 Gpc (circa 17 miliardi di
> anni-luce) (questo è un dato arbitrario).
>
> Nascita della nostra Galassia: circa 200 milioni di anni dopo il big
> bang (questa è una stima accettata).
>
> Distanza a cui la prima luce emessa è arrivata oggi: 8.82 Gpc (circa
> 29 miliardi di anni-luce). Questo è il risultato del calcolo.
>
> Per tornare al punto di partenza la luce avrebbe dovuto percorrere una
> distanza 2*pi*R ossia 109 miliardi di anni-luce; non ne ha fatti
> neppure 1/3.
> --
> Elio Fabri
Il Prof. Fabri che ringrazio per la risposta, (tra le altre cose...) dice :
< Non so se sai immaginarti lo spazio come un'immensa *ipersfera*: sfera
> a tre dimensioni anziché due e che per di più si va espandendo>.
Ecco, è vero non so immaginarmi una immensa ipersfera . Ho cercato di
documentarmi in internet, ma per un mio limite non ho capito nulla o
molto poco di quello che leggevo.
Però voglio dire : se l'universo fosse infinito, allora non avrebbe senso chiedersi
quale figura geometrica avrebbe. Viceversa se non fosse infinito (per quel poco
che capisco dovrebbe avere una forma sferica ,una enorme sfera che si ingrandisce
sempre di più...
Per cui come salta fuori il <concetto> di ipersfera che è qualcosa che non mi so immaginare ?
Received on Sat Jul 23 2022 - 20:09:54 CEST
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