Vi prego non ridete,
ho un dubbio: se io libero ossigeno vicino ad un fuoco, questo fa una
vampata, giusto?
Questo perch� l'ossigeno � un comburente che aiuta il combustibile a creare
il fuoco (volevo dire a creare l'accensione dei gas sprigionati a tot
temperatura dal combustibile, va meglio?).
Infatti la croce del fuoco � formata da questi tre elementi: comburente (O),
combustibile (corpo che prende fuoco) e temperatura d'accensione; se non
sbaglio ci sarebbe anche l'auto-combustione, ma... bo? '''''''Posso dire di
sapere solo che l'autoc. � dovuta al fatto che tutti i corpi, a temperature
chiaramente diverse si infiammano a causa dell'alta temperatura che "ha la
forza" di separare le molecole dando vita a elementi combustibili; anche
l'acqua che scissa nei suoi elementi trova idrogeno e ossigeno.'''''''
Se si toglie una di queste tre chiavi, il fuoco si spegne perch�:
1)togliendo ossigeno... spiegatemelo Voi, 2) togliendo il combustibile non
c'� pi� nulla da bruciare e 3) raffreddando (ipoteticamente togliendo la
temperatura di accensione) non si crea pi� l'ambiente adatto per cuocere le
costicine... l'humor fa sempre bene.
Riguardando ci� che ho scritto, vedo che togliendo il combustibile ma
mantenendo la presenza di comburente e temperatura adatta, la reazione
chimica detta fuoco non c'�; Vi chiedo: e non c'� nessun'altra reazione
chimica?
Se io in un forno sotto vuoto a 500�C butto una bombola di ossigeno, questa
esplode solo perch� la pressione � diversa o (anche) perch� la temperatura
ha fatto incendiare l'ossigeno?
Se mi dite che l'ossigeno � un combustibile, non ci capisco + nulla. Una
fiamma in un bicchiere capovolto perch� cessa di esistere? Perch� si
esaurisce l'ossigeno, ma allora l'ossigeno brucia! O si trasforma (del resto
penso che tutti gli elementi in gioco si trasformino chimicamente).
Grazie e scusate il groviglio di pensieri nella mia RAM!!
Received on Tue Jan 16 2001 - 18:37:20 CET
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