Re: Ing. elettron. e fisici

From: Aniello Saggese <saggese_at_sa.infn.it>
Date: Fri, 05 Jan 2001 06:14:00 +0100

Lotus wrote:
>
> Confrontando la preparazione quadratica media di un fisico
> (magari un fisico elettronico) con quella di un ing. elettronico, secondo
> voi chi ne esce meglio? Quali sono le differenze?

Secondo me le differenze sono le seguenti:
Se un problema ha una soluzione nota oppure puo' essere risolto
modificando una soluzione simile nota, allora gli ingegneri se
la cavano meglio dei fisici, nel senso che arrivano piu'
rapidamente alla soluzione e questa e' anche piu' affidabile.
Se invece il problema e' originale, nel senso che mai nulla di
simile era capitato prima e nessuna delle soluzioni conosciute
puo' essere applicata ad esso allora il fisico comincia a
lavorarci su. Il 99 percento di quello che produce e' da
buttare subito mentre nel restante 1 percento c'e' una soluzione
originale al problema, certamente non la migliore ma sempre
meglio della risposta dell' ingegnere che si arrende subito.

Un ingegnere risolve bene solo i problemi che conosce.
Un fisico risolve male qualunque tipo di problema.

Naturalmente vi sono numerose eccezioni, sia tra i fisici che
tra gli ingegneri, pero' mediamente queste sono le differenze.

Aniello Saggese

-- 
Aniello Saggese Physics Department University of Salerno
Via S. Allende 3 84081 Baronissi Salerno ( Italy )
tel.+39-89-965381 fax.+39-6-23310972 mailto:saggese_at_unisa.it
Received on Fri Jan 05 2001 - 06:14:00 CET

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