Universo "totale" e universo visibile
Salve, sono un appassionato di cosmologia e ho un dubbio.
Mi domando come stiano tra loro universo "totale" e universo visibile. Da
come mi sembra di capire, l'universo visibile � la porzione dell'intero
universo che sin'ora ha avuto il tempo rendersi visibile a noi e che per
questa ragione si estende (nel senso che fa arretrare il suo confine) alla
velocit� della luce. Essendo interno e dunque pi� piccolo di quello
"totale" - cos� lo chiamo per intenderci - e non coincidendo con esso deve
essere che quest'ultimo si espande (o si sia espanso) a velocit�
superluminali. (ed ecco il solito problema!)
E' giusta la considerazione?
Tridimensionalmente parlando, posso immaginare l'universo visibile come una
sfera di cui noi occupiamo il centro posta all'interno di una sfera
maggiore (le due non necessariamente concentriche)?
Le regioni interne all'universo visibile parteciperebbero quindi
all'espansione radiale dell'universo totale e per questa ragione anche noi
(ma come qualsiasi altro punto)potremmo vedere allontanarsi in direzione
radiale e isotropicamente ogni oggetto posto lungo la nostra linea visuale:
da qui l'apparente centralit� conferitaci dalla legge di Hubble.
E' questo il modo in cui generalmente vengono pensati i due universi?
E' un caso che tutte le raffigurazioni che fin'ora mi � capitato di vedere
in libri o riviste li rappresentino concetrici? (la lezione di Copernico non
si scorda pi� e sono un po' restio a considerare la terra al centro
dell'universo intero!)
Grazie a chiunque fosse in grado di rispondermi.
CIAO
Alberto
Received on Fri Jan 05 2001 - 22:18:53 CET
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