(unknown charset) Re: Un dubbio sul Big Bang

From: (unknown charset) Arnaldo <aldoweb_at_supereva.it>
Date: Mon, 25 Dec 2000 16:08:23 GMT

Alberto Carboni Wrote:

>Non vedo come dei diversi valori di curvtura possano essere analoghi a
>una dilatazione dello spazio tempo, anche se diversi sarebbero comun-
>que statici e non ci sarebbe red-shift.

Non concordo, se riprendi l'esempio del pianeta, la luce che proviene
dal pianeta subisce un redshift dovuto alla curvatura spazio/temporale
intorno al pianeta causata dal suo campo gravitazionale, gradiente di
curvatura che � "statico", non vi sono onde gravitazionali.
Questo mi sembra un dato condiviso dalla fisica, pi� � forte il campo
gravitazionale pi� la luce viene "frenata", sino al caso limite del
buco nero, dove la luce addiritura "torna indietro".
Quindi come un gradiente di curvatura indotto da una campo gravitazio-
nale frena la luce, cos� un opposto gradiente "antigravitazionale",
intrinseco alla natura dello spazio/tempo, frenerebbe la luce che
arriva dalle stelle, in maniera proporzionale alla loro distanza.
Naturalmente l'esempio delle sfere serve solo per visualizzare "dove"
sarebbe la curvatura dello spazio/tempo rispetto all'osservatore, non
"come" sarebbe. Infatti, se ipotizziamo che sia una campo "antigravi-
tazionale", tale curvatura dovrebbe essere "negativa", quindi le
"sfere" sono curve all'incontrario, "pseudosfere" come quelle intro-
dotte ad esempio da Ferdinand Minding (ottenute dalla rotazione di
una curva detta trattrice). Purtroppo non � visualizzabile in 3d,
comunque in sezione 2d la curvatura aumenta pi� ti allontani dall'os-
servatore.

>Qui mi pare che confondi cause e conseguenze IMHO ovviamente :-)
>Ciao; alberto

Perch�? Se me lo spieghi mi faresti una cosa gradita, non voglio esse-
re ironico, tutt'altro.
Da un tale effetto di curvatura, ne deriverebbe che ogni cosa tendereb-
be ad allontanarsi dall'altra, ognuna seguendo la sua geodetica spazio
/temporale, l'incontrario di corpi in caduta libera in un campo gravita-
zionale; quindi spiegherebbe l'entropia. Data l'entropia tale che �,
tutti i fenomeni "chimico/fisici" ne dipendono, e noi misuriamo e per-
cepiamo il tempo da e con questi fenomeni, dalla loro "velocit�" di-
pende come ci muoviamo nel tempo. Chiaramente l'influenza della "curva-
tura" sui fenomeni atomici e molecolari � di natura Caotica, complessa,
un fenomeno "border line", che perci� ci appare di natura statistica.

Ernesto wrote:

>La materia non si dilata e se lo facesse l'eenergia allora il red
>shift sarebbe dovuto almeno in parte a tale dilatazione dello spazio
>che allunghrebbe l'ampiezza delle onde em.

Gi�, ma questo contraddice il modello di spazio Riemanniano da cui
consegue il modello del Big Bang!!
Se lo spazio/tempo si espande, ne dovrebbe conseguire che tutti i rego-
li, nessuno escluso, dello spazio si espanderebbero. Non possiamo mica
dare propriet� geometriche, derivarne conseguenze e poi contraddire
i presupposti da cui siamo partiti!
Il mio errore, ammesso che di errore si tratti, deve essere di natura
diversa, qualcosa che impedisce ai regoli piccoli di espandersi, la
non misurabilit� "quantitativa" di questi effetti, un aspetto della
teoria che non conosco, pi� probabile qualche castroneria che ho
detto!

Buon Natale a tutti, e grazie per le risposte.
Received on Mon Dec 25 2000 - 17:08:23 CET

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