Arnaldo <aldoweb_at_supereva.it> wrote:
> io concordo con
>questa visione. Infatti se accettiamo questo punto di vista, gli ingre-
>dienti necessari per "fare" un universo sarebbero:
>
>- Il vuoto (il "nulla" con le sue naturali propriet� metriche)
>- Un rumore di fondo a media zero, una fluttuazione del vuoto.
"naturali" propriet� metriche? Che vuoi dire? A me pare che quello che
chiamiamo "vuoto" sia l'universo e che l'energia rilevabile come tale
e condensata in materia non siano che i suoi cascami.
Il vuoto potrebbe avere curiose propriet� metriche, per dirla come
dici tu, magari un bel po' di dimensioni arrotolate a tubo, e anche le
tre spaziali che possiamo vedere potrebbero essere tre enormi tubi.
Molte potrebbero essere invece arrotolate a dimensioni della lunghezza
di Planck. Pensa, se le tre dimensioni spaziali quotidiane fossero
arrotolate (noi potremmo partire con un'astronave e andare avanti o
indietro, in su eo in gi�, a destra o a sinistra ma finiremmo comunque
per tornare al punto ddi pertenza) allora intorno ad esse potrebbero
vibrare delle "stringone" megagalattiche...
Io ho la sensazione che questo nuovi secolo sar� quello della scoperta
delle inaspettate propriet� geometriche del vuoto. Vi ricordate lo
stupore e l'incredulit� (sopratutto in chi non si interessa di Fisica)
sollevata dalla scoperta delle particelle virtuali? Ora le usiamo
addirittura nell'industria...
Ernesto
Received on Wed Dec 27 2000 - 02:08:53 CET