"uno due" ha scritto:
> ora ho ritrovato questo:
> http://groups.google.it/group/it.scienza.fisica/msg/6989ce90ffb0fb82
> "Nel caso dlla geometria dello spaziotempo non c'� alcun lavoro perch�
> non c'� pi� alcuna forza che agisce."
Ho visto. E' in un post di Valter Moretti, in risposta a un altro lungo
post, in un lungo thread.
Piuttosto sifficile condensare il tutto in poche righe...
> e mi sembra che si riferisca alla relativit�.
Si': la rel. generale.
> pero' la domanda potrebbe essere interessante: le masse che deformano
> la geometria spaziotemporale compiono un "lavoro"?
Sono piu' che sicuro che la mia risposta non ti soddisfera', ma non ci
posso fare molto.
In primo luogo non si capisce il senso della domanda.
"Compiono lavoro"? Come? Quando?
Le masse se ci sono ci sono: non possono essere create o distrutte, al
piu' possono muoversi.
Intendi quindi se compiono lavoro quando si muovono?
In secondo luogo, il vero problema e' che non puoi applicare alla RG i
concetti che ti hanno insegnato quando hai studiato la mecc.
newtoniana, a cominciare da quello di lavoro.
A certe domande non si puo' rispondere perche' non trovano posto nello
schema teorico di cui si sta parlando.
(E sono sicuro che questo non ti andra' giu', ti sembrera' una
scappatoia per non rispondere...)
Eppure questo e' sempre successo: ti pare che nella fisica newtoniana
abbia senso porre domande che erano assolutamente lecite nella fisica
aristotelica?
Per es. cercare il "luogo naturale" di un corpo, oppure come si
compongono il moto naturale e quello forzato in un sasso lanciato.
E lo stesso e' accaduto al che fuori della fisica: pensa ad es. alla
medicina.
--
Elio Fabri
Received on Tue Aug 31 2010 - 21:33:35 CEST