Re: FTL non implica (necessariamente) paradossi causali.

From: Giorgio Mugnaini <jormung_at_tin.it>
Date: Fri, 15 Dec 2000 16:19:50 GMT

Salve.
In relativita' ristretta non si ammettono segnali piu' veloci della luce
perche':
-non si sa' come interpretare masse immaginarie(non e' un grosso problema,mi
sembra),
-non si puo' logicamente ammettere contraddizioni causali (questo si' che e'
un grosso problema).
Per queste due ''sole'' ragioni comunemente si dice che non esistono (o
meglio non _devono_ esistere segnali piu' veloci della luce,o FTL come ogni
tanto si dice).
La non esistenza di segnali FTL _non_ e' compresa nella Relativita'
Ristretta, e compresa nella Logica direi.
Questo a patto che necessariamente FTL implica la non- casualita'.
Avevo in precdenza postato quello che mi sembrava un meccanismo per cui
segnali FTL potevano essere resi causali compatibilmente alla RR.
Di fatto trovavo una condizione lorentz- invariante che implicava che nessun
osservatore potesse mai osservare un segnale giacente su un una curva chiusa
nello spazio-tempo (condizione essenziale per un paradosso causale).
Curiosamente questa condizione pare implicare l'esistenza e
l'_osservabilita'_ sperimantale di un sistema di riferimento assoluto.
Si badi bene che in senso stretto neanche' questo e' impedito dalla RR,
semplicemente viene ritenuto inutile introdurlo.
Diventa pero' necessario se si vogliono introdurre segnali FTL causali.
Non mi stupirei se in futuro fossero scoperti i tachioni, purche'
sottostanti la Causalita'.
Diversamente per meccanismi tipo macchine del tempo.
Received on Fri Dec 15 2000 - 17:19:50 CET

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