Re: FTL non implica (necessariamente) paradossi causali.
Giorgio Mugnaini wrote:
>
> Salve.
> In relativita' ristretta non si ammettono segnali piu' veloci della luce
> perche':
> -non si sa' come interpretare masse immaginarie(non e' un grosso problema,mi
> sembra),
> -non si puo' logicamente ammettere contraddizioni causali (questo si' che e'
> un grosso problema).
> Per queste due ''sole'' ragioni comunemente si dice che non esistono (o
> meglio non _devono_ esistere segnali piu' veloci della luce,o FTL come ogni
> tanto si dice).
> La non esistenza di segnali FTL _non_ e' compresa nella Relativita'
> Ristretta, e compresa nella Logica direi.
> Questo a patto che necessariamente FTL implica la non- casualita'.
Per dire quello che dici tu, dovresti precisare cosa intendi per
segnali, allora vedi che anche il determinismo ha un ruolo, cioe'
la possibilita' di "fare accadere quello che vogliamo" fissando
delle condizioni iniziali opportune.
Dalla MQ si conosce che ci sono correlazioni che connettono eventi
separati spazialmente, cioe' tali che non esiste alcuna curva di tipo
causale che li connette. In questo caso non si puo' comunque dire che
e' passato un segnale tra i due eventi perche' non potremmo costringere
il segnale a portare l'informazione che vogliamo noi, proprio
per la mancanza di determinismo della MQ, e quindi di fatto non abbiamo
un segnale...
> Avevo in precdenza postato quello che mi sembrava un meccanismo per cui
> segnali FTL potevano essere resi causali compatibilmente alla RR.
Mi ricordo, ma non avevo capito niente.
Ciao, Valter
Received on Mon Dec 18 2000 - 10:36:44 CET
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