Re: forze conservative

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Tue, 19 Dec 2000 10:34:58 +0200

luigimasala wrote:
>
> "Francesco Gadaleta" <fgada_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
> news:fk8_5.103633$hk4.3760382_at_news.infostrada.it...
> > quando le forze si dicono conservative?

> Si definisce conservativa una forza tale che il suo lavoro, calcolato tra
> due punti dati, non dipende dalla curva scelta nel calcolare l'integrale
> curvilineo.

Commento importante.
Devi precisare, nella definizione che hai dato, che *la forza deve essere
posizionale*, cioe' dipendere *solo* dalla posizione e non dalla velocita'
e/o dal tempo. Altrimenti non basta fissare la curva per parlare di lavoro,
ma devi precisare anche la velocita' con cui la percorri e tenere conto
del tempo.

> In altri termini le puoi trovare definite come quelle forze la cui
> circuitazione � nulla, oppure come quelle forze per cui � definibile una
> funzione energia potenziale o un potenziale.
> L.

Commento minore.
Attento sulla parola di "potenziale": puoi avere una forza che dipende
dal tempo e che in ogni istante e' ottenuta derivando (facendo il gradiente)
di una funzione V=V(t,x) che dipende dalla posizione e dal tempo. Tale
funzione e' il potenziale della forza, ma la forza NON e' conservativa e
non c'e' energia potenziale che sommata a quella cinetica si conservi sui
moti. (Questo e' importante nei sisitemi lagrangiani in cui puo' esserci
lagrangiana anche se il sistema non e' conservativo, e c'e' il caso ancora piu'
generale di potenziale generalizzato dipendente anche dalle velocita'...).

 Ciao, Valter
Received on Tue Dec 19 2000 - 09:34:58 CET

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