Re: velocita' della gravita'

From: Maurizio Frigeni <Maurizio.Frigeni_at_dont.emailme.please>
Date: Wed, 13 Dec 2000 00:22:06 +0100

Justinian <anon54__at_hotmail.com> wrote:

> No, sei tu che non hai letto bene e ora te lo dimostro.

Scusa, ma non capisco se tu mi stia deliberatamente prendendo in giro,
oppure se hai semplicemente dei problemi con l'inglese. Visto che hai
citato un brano di quel link, lo riporto qui per esteso e ne faccio una
traduzione letterale.

Cominciamo con:

<<In the simple Newtonian model, gravity propagates instantaneously: the
force exerted by a massive object points directly
toward that object's present position. For example, even though the Sun
is 500 light seconds from the Earth, Newtonian
gravity describes a force on Earth directed towards the Sun's position
"now," not its position 500 seconds ago. Putting a
"light travel delay" (technically called "retardation") into Newtonian
gravity would make orbits unstable, leading to
predictions that clearly contradict Solar System observations.>>

Traduzione:

<<Nel semplice modello newtoniano, la gravit� si propaga
istantaneamente: a forza esercitata da un oggetto dotato di massa punta
direttamente verso la posizione attuale dell'oggetto. Per esempio, anche
se il Sole dista 500 secondi luce dalla Terra, la gravit� newtoniana
descrive una forza sulla Terra diretta verso la posizione che il sole
occupa "adesso", non quella che occupava 500 secondi fa. Introdurre un
"ritardo dovuto al viaggio della luce" nella gravit� newtoniana
renderebbe le orbite instabili, portando a predizioni che contraddicono
chiaramente le osservazioni del Sistema Solare.>>

Fin qui, dunque, niente di sorprendente: la gravit� newtoniana si
"propaga" istantaneamente. Questo � diverso da quanto accade
nell'elettrodinamica classica, ma poich� la teoria newtoniana non �
relativisticamente covariante (mentre l'elettrodinamica classica s�), mi
sarei sorpreso se il ritardo ci fosse stato.

Continuiamo:

<<In general relativity, on the other hand, gravity propagates at the
speed of light; that is, the motion of a massive object
creates a distortion in the curvature of spacetime that moves outward at
light speed. This might seem to contradict the
Solar System observations described above, but remember that general
relativity is conceptually very different from
Newtonian gravity, so a direct comparison is not so simple. Strictly
speaking, gravity is not a "force" in general
relativity, and a description in terms of speed and direction can be
tricky. For weak fields, though, one can describe the
theory in a sort of Newtonian language. In that case, one finds that the
"force" in GR is not quite central -- it does not
point directly towards the source of the gravitational field -- and that
it depends on velocity as well as position. The net
result is that the effect of propagation delay is almost exactly
cancelled, and general relativity very nearly reproduces the
Newtonian result.>>

Traduzione:

<<Nella relativit� generale, d'altra parte, la gravit� si propaga alla
velocit� della luce; cio�, il moto di un oggetto dotato di massa crea
una distorsione nella curvatura dello spaziotempo che si muove verso
l'esterno alla velocit� della luce. Questo potrebbe sembrare in
contraddizione con le osservazioni del Sistema Solare sopra descritte,
ma occorre ricordare che la relativit� generale � concettualmente molto
diversa dalla gravit� newtoniana, sicch� un confronto diretto non � cos�
facile. A rigor di termini, la gravit� non � una "forza" in relativit�
generale, ed una descrizione in termini di velocit� e direzione pu�
essere complicata. Per campi deboli, tuttavia, si pu� descrivere la
teoria in modo simile al linguaggio newtoniano. In questo caso, si trova
che la "forza" in RG non � proprio centrale -- non punta direttamente
verso la sorgente del campo gravitazionale -- e che essa dipende anche
dalla velocit� oltre che dalla posizione. Il risultato netto � che
l'effetto del ritardo nella propagazione viene cancellato quasi
esattamente, e la relativit� generale riproduce molto da vicino il
risultato newtoniano.>>

Quindi nella RG il "ritardo nella propagazione" c'�, come uno si
aspetta; rimane da spiegare come questo si collega col caso newtoniano,
in cui il ritardo non c'�. Questa analisi si pu� fare per campi deboli,
perch� in quel caso si pu� approssimare la RG con una teoria lineare e
parlare in termini di "forze"; d'altra parte questo � il caso
interessante, essendo l'ambito di validit� della teoria newtoniana.
Facendo questa analisi, si trova che in RG c'� una dipendenza della
forza anche dalla velocit� (quindi l'analogo della forza magnetica
nell'elettrodinamica) e che la forza non � diretta esattamente verso la
sorgente del campo gravitazionale. Questi due effetti, combinati col
ritardo nella propagazione, fanno s� che il risultato finale � molto
vicino a quello newtoniano, cio� che la forza, con ottima
approssimazione, � diretta verso la posizione occupata "ora" dalla
sorgente del campo gravitazionale.

Questa "cancellazione" non ha nulla di miracoloso ed � ad occhio e croce
una conseguenza delle simmetrie presenti; del resto,
nell'elettrodinamica classica � presente un fenomeno del tutto analogo,
come spiegato nel seguito del testo che ho in parte riportato (ma uno
che ha il dottorato in fisica queste cose le dovrebbe ben sapere).

M.
Received on Wed Dec 13 2000 - 00:22:06 CET

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