Re: cosa emettono i buchi neri

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 14 Dec 2000 11:30:23 +0200

"Massimo S." wrote:

> Non sono un fisico, per� ho letto su testi divulgativi che la
> spiegazione quantistica del campo elettromagnetico � che una carica
> emette in tutte le direzioni fotoni virtuali e quindi rimane ferma se �
> sola.
> Se c'� un'altra carica si ha uno scambio di fotoni virtuali lungo la
> congiungente delle due cariche e questo provoca la forza che � appunto
> diretta lungo la congiungente.
> Quindi un campo elettromagnetico, anche stazionario, � costituito da un
> "mare" di fotoni virtuali.
>
> Ora per il campo gravitazionale non � lo stesso?

Allora, la questione delle particelle virtuali e' gia' una "spiegazione"
zoppicante nello spazio piatto, piu' che altro e' un'illustrazione
perturbativa (cioe' per approssimazioni successive in un certo schema
matematico) di cio' che accade... In ogni caso questi "fotoni virtuali"
non sono *emessi* come quelli reali nel senso che
*singolarmente* non *trasmettono informazione*
nel senso proprio come specificato in un altro post: violano le leggi
di conservazione e la causalita'. Solo il processo finito che si ottiene
sommando tutti i contributi dei fotoni virtuali ha senso compiuto e fisico,
pero' nei casi a cui facevi riferimento sopra si ha un processo stazionario
(campi di Coulomb) e allora non c'e' emissione di niente e siamo daccapo.

C'e' ancora un problema ben peggiore per la gravita':
nello spazio curvo, ed in particolare in situazione di altissimo
campo gravita', il concetto di particella (nel senso della teoria
dei campi nello spazio di Minkowski) non ha piu' significato e non
puo' nemmeno essere definita, per cui non e' chiaro nemmeno di che
cosa si parli. L'interpretazione particellare di stati
quantistici si puo' dare solo a grandissima distanza dal buco nero in
cui le nozioni usuali possono essere approssimativamente ripristinate.




> I gravitoni virtuali non hanno la stessa funzione dei fotoni virtuali?

Puoi ben capire che parlare di gravitoni con i problemi di sopra sia
davvero fantascienza. Al limite puoi introdurre i gravitoni nella teoria
approssimata ("linearizzata") della relativita' generale che si ha per
basse gravita' (pero' e' una teoria "non rinormalizzabile", per cui il
concetto di gravitone e' molto problematico) vicino ad un buco nero siamo
enormemente lontani dal poter applicare tali concetti.


>
> In tal caso come fanno i gravitoni virtuali a uscire dal buco nero?

Ripeto non ha molto senso parlarne per i problemi detti. Anche se ci
fossero parlemmo di gravitoni virtuali e cio' sarebbe solo una
descrizione perturbativa di un processo stazionario (come i fotoni
virtuali del campo di Coulomb che e' stazionario): non uscirebbe
(in senso proprio) niente, come non esce niente da una carica ferma
("esce" in senso di radiazione che porta energia e impulso)

>
> Forse le particelle virtuali non portano informazione-massa-energia-moto
> ?
>

Singolarmente non ha senso la domanda visto che le particelle virtuali
violano le leggi di conservazione, la domanda ha senso considerando il
processo finito descritto con approssimazioni successive in termini
di particelle virtuali: se, come dicevo sopra, il processo e' stazionario,
(cioe' c'e' un campo macroscopico stazionario di forze) allora e' come
dici.

Ciao, Valter
Received on Thu Dec 14 2000 - 10:30:23 CET

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