Re: Energia nell'Universo primordiale e prima del Big Bang...

From: amsel <amsel_at_email.it>
Date: Wed, 01 Sep 2010 10:27:30 +0200

Il 11/08/2010 21.14, Elio Fabri ha scritto:
> Ma e' un errore filosofico: deriva dal fatto che non si riesce a non
> chiedersi "che cosa c'era prima?"

Per� mi � sempre sembrato che la cosmogonia scientifica del Big Bang non
si sottragga ala mistica dell'atto primo. La trascendenza si sposta dal
Creatore ad una sorta di inizio puro (singolare, senza precedenti,
autodeterminato, etc.)

Se niente � prima, tutto parte da l�: il fatto che sia cos� difficile
spiegare "perch� non ti devo porre il problema del prima" � solo lo
spostamento di un problema, non la sua rimozione.

Domanda ai fisici: da ragazzo ricordo una spiegazione del Big Bang non
tanto come materia ex nihilo, ma come uno stato iniziale che si �
incrinato portando all' "esplosione". Che dice la teoria di preciso? Mi
pare pure che l'inizio fosse giustificato parlando di "instabilit�
quantica", ma forse mi confondo (vi prego di non mangiarmi vivo per aver
detto un'eresia, vado davvero attingendo a ricordi vecchissimi.)

Seconda domanda ai fisici: ho sentito recentemente (Radio 3 Scienza di
un paio di settimane fa) che nelle ricerche recenti di fisica
quantistica si tende ad escludere dalla formalizzazione il concetto di
tempo, o meglio: si stanno cerando teoremi coerenti senza l'uso di
questa misura. Il concetto di tempo, dicevano, risulta oggi un po'
"ingombrante". A voi risulta? � una novit� o � cosa vecchia?

Grazie a tutti.
Received on Wed Sep 01 2010 - 10:27:30 CEST

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