Penrose R., 'La strada che porta alla realtà': vale la pena?

From: pcf ansiagorod <eelon.isthebestELIMINAMI_at_libero.it>
Date: Thu, 11 Aug 2022 14:28:07 +0200

Ciao a tutti

Mi sono ritrovato per le mani il libro in oggetto col quale ho
sempre avuto un rapporto altalenante. Se lo apro a caso mi pare
proprio quello che avrei sempre voluto: qualcosa di accessibile
a un universitario medio, che possa fare da raccordo a temi che
non fanno parte del corso di studi (nello specifico non sono
fisico). Poi se prendo a leggerlo mi pare che anche nell'ambito
della stessa pagina salti dal livello di 'capitan ovvio' ad
argomenti che vengono affrontati in modo oscuro, nel migliore
dei casi presupponendo una conoscenza dell'argomento molto più
approfondita di quello che sembra dedursi da quel che si legge
nelle intenzioni desumibili dalla prefazione.

Quindi: vale la pena sbatterci un po' il naso oppure le mie
impressioni sono giuste? In questo secondo caso non gli
chiederei quello che non può dare e lo inserirei nel gruppo di
testi divulgativi del solito personaggio famoso di turno, in
cui alla fine non c'è niente di buono. Come elemento di questo
ipotetico gruppo, penso sia giusto dire che spicca perché
almeno una trattazione quantitativa la fa eccome; lo
considererei una specie di bellissima sorpresa inattesa. Lo
leggerei con lo spirito del 'se capisco, allora bene così; se
non capisco è lui ad aver saltato a un livello che forse
nemmeno desiderava mentre scriveva, quindi passo al paragrafo
successivo'.

Sarà credo chiaro che l'intento non è quello di diventare
fisico ma mettere il naso nelle cose avendo la sensazione di
aver compreso un po' meno peggio che superficialmente il
funzionamento delle strutture fisico-matematiche.

Naturalmente se il discorso si allarga o viene fuori qualcosa
di interessante ne sarò contento. Se non fossero ammessi i
ringraziamenti a fine thread grazie fin da ora.
Received on Thu Aug 11 2022 - 14:28:07 CEST

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