Re: Domanda : qualunque forza dipende dal sistema di riferimento ?

From: Massimiliano Catanese <radicale.001_at_gmail.com>
Date: Fri, 19 Aug 2022 04:08:11 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 19 agosto 2022 alle 12:35:04 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 19/08/22 11:26, Massimiliano Catanese ha scritto:
> > Il giorno giovedì 18 agosto 2022 alle 14:50:03 UTC+2 Giorgio Pastore ha scritto:
> >
> >>> Si ma ... scusami ma cosa è una forza "vera" ?
> >
> >> Una forza dovuta alla presenza di altri corpi
> >
> > Ok
> > con il corpo presente la forza cè. Con il corpo assente la forza non cè.
> > Perfetto
> >
> > Allora mettiamo il corpo osservato A in un certo SdR. L' SdR è anch'esso
> > un corpo (con in piu altra roba ma sempre un corpo è)

> Più che "mettere il corpo in un SdR" preferisco dire che "descriviamo la
> dinamica del corpo in un SdR". Ma è solo una precisazione per evitare di
> considerare un SdR come un "contenitore".

Giusto ma non ho mai pensato che fosse un contenitore. E' che mi
esprimo malissimo. Ci devo lavorare.
 
> > Adesso acceleriamo l' SdR. Lo possiamo fare perchè è un corpo.
> > Osserveremo (dall' SdR !) una accelerazione del corpo osservato A
> > dovuta "alla presenza" di quel SdR.

> Ok

> > Questo mi costringe ad affermare che al corpo A è applicata una forza
> > vera.

> No. le forze vere arrivano in coppia :
> se A esercita una forza su B
> allora simultaneamente B esercita una forza su A (non c`è un rapporto di
> causa-effetto, solo una presenza simultanea).
> Nel caso in cui acceleri il SdR lo farai con forze che non originano nel
> corpo di cui stai descrivendo il moto. Quindi, se cerchi di associare
> una forza all'accelerazione del corpo A non troverai un altro corpo su
> cui agisca il corpo A.

Ok

> Qui c'è comunque un punto delicato: i SdR della maccanica classica sono,
> è vero basati su corpi. Però l'idea di fondo è che li possiamo rendere
> sufficientemente "piccoli/poco massivi/poco carichi etc." da poter
> trascurare le interazioni tra corpo osservato e corpo a cui ancoriamo il
> SdR.
>
> E' un' ipotesi non da poco ma per la meccanica dei corpi macroscopici
> non ci sono impedimenti di principio a immaginare un SdR sempre meno
> interagente con i corpi il cui moto descrive.
>
> P.es., se acceleri il SdR con un sistema di razzi, ci sarà una coppia
> azione-reazione tra SdR e razzi ma vedrai il corpo A accelerare *come se
> gli fosse applicata una forza*, senza che ci sia un corpo B a cui A
> applichi una forza uguale e contraria.
>
> Questa assenza di coppia azione-reazione è l'impronta digitale delle
> cosiddette forze apparenti o inerziali, ovvero le forze "non-vere".

En passant : molto bella l' espressione "è l'impronta digitale delle ..."
Credo di aver capito.

Però mi dici cose che adombrano abissi concettuali che temo di
affrontare.

il primo :
azione e reazione non è causa effetto. Solo, sono due forze che si
presentano insieme. Ti sembra una distinzione banale ? A me no,
sono terrorizzato da questa cosa.

Perchè se non cè causa effetto ma solo concomitanza allora deve
esserci un' altra "cosa" (di natura ignota) che causa azione-reazione.
E che è questa cosa ?

Per es prendi quelli che dicono che (... vabbè. Vale solo a Roma)
siccome ogni volta che ad un incrocio cè l' ingorgo noi vediamo il
vigile allora è il vigile che causa l' ingorgo.

No

Il vigile lo trovi perchè lo mandano la per risolvere l' ingorgo. Ma
vedi che cè una "terza cosa" che è quella che manda il vigile ?

Lasciamo perdere il secondo punto altrimenti vado in tilt :-))))))

Ciao
Received on Fri Aug 19 2022 - 13:08:11 CEST

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