Re: Termometri a mercurio

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_alephinfo.it>
Date: 2000/11/22

"Nabla" <nymphoXXX_at_XXXlibero.it> wrote in message
news:ZcxS5.9800$FV2.275684_at_news.infostrada.it...
> In questi quattro giorni d'influenza che mi hanno vista costretta a letto
ho
> avuto a che fare spesse volte col mio termometro a mercurio.
> Finch� si tratta di rilevare la febbre, sono abbastanza preparata in
> proposito. La domanda �: quando devo rilevarla nuovamente e quindi
> riaccorciare la colonnina di mercurio, come mai lo devo scuotere con forza
> nel modo caratteristico?
> Grazie.


I termometri a mercurio per la temperatura corporea
sono cosiddetti "di massima"; mostrano cioe' la
massima temperatura a cui sono sottoposti da quando
sono stati "reimpostati" (scuotendoli appunto).

Si e' scelto di usare termometri "di massima" per avere
una misura piu' precisa. Infatti il corpo umano a 36 o piu'
gradi e', sopratutto nei periodi invernali, magari nelle
case non riscaldate dei tempi andati, notevolmente piu'
caldo dell'ambiente e, anche in pochi secondi, tra l'estrazione
del termometro e la visione si potrebbe perdere qualche
decimo di grado importante per la constatazione dello
stato febbrile.

I termometri di massima funzionano con una strozzatura del
tubicino prossima al suo ingresso nel bulbo. Essa ha la
funzione di "spezzare" la colonnina di mercurio in contrazione
quindi di lasciarla alla sua appunto "massima" espansione.

Per "reimpostare" il termometro bisogna spingere la colonnina
"distaccata" verso il basso applicando ad essa la forza centrifuga,
che si ottiene scuotendo il termometro.

Saluti

Mino Saccone
Received on Wed Nov 22 2000 - 00:00:00 CET

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