Re: Domanda : qualunque forza dipende dal sistema di riferimento ?

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Sun, 21 Aug 2022 08:24:27 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 21 agosto 2022 alle 14:00:03 UTC+2 Elio Fabri ha scritto:
... .
> Ah questo sarebbe più semplice?
> Hai fatto intervenire pure l'antimateria! E non bastano mica
> positroni, ci vogliono antineutroni o antiprotoni.
>
Ovvio. Antimateria in forte eccesso rispetto all'apparato laser che voglio disintegrare in fotoni.
>
> Dunque la situazione è questa.
> In un certo rif. A e B sono fermi. Poi c'è il "flusso" F di
> antimateria che non può essere fermo; comunque avrà una
> certa qdm, anche se fosse 0.
>


Noto, incidentalmente, che mi dai ragione (ma non ne dubitavo affatto) quando dico che espressioni come "privo di una certa grandezza fisica X" non equivale a "la grandezza X vale 0". Ad esempio a volte si legge, soprattutto nei libri divulgativi, "privo di massa" per intendere "di massa nulla". Scritto più volte (non qui) che non è la stessa cosa e vengo contestato di essere eccessivamente pignolo :-)
>
> Dopo che il laser ha emesso il suo pacchetto P (lo sai che non mi
> piace usare il termine "raggio" in simili contesti) e prima che questo
> sia arrivato a B, c'è P che ha un certo impulso, A che ha preso
> l'impulso di rinculo, B ancora fermo, F che viaggia per conto suo.
>
Certo.
>
> Ora A si annichila con F. Però non "scompare", né è scomparso il suo
> impulso. Semplicemente A e F si sono trasformati in qualcos'altro, Q,
> conservando la somma delle loro qdm.
>
Claro que si.
>
> Infine P viene assorbito da B, cedendogli la sua qdm.
> Ora abbiamo B e Q che insieme hanno la stessa qdm che aveva all'inizio
> F.
>


Però Q non è facile vederlo se è un "ventaglio di fotoni" che si trova ad anni luce di distanza da B e sparpagliato su mezza galassia :-) Rileviamo una accelerazione reale 'a' su B di massa 'm' ma non riusciamo a trovare in modo palese un corpo A, o Q, che ne è responsabile ovvero che gli applichi una forza pari a m*a. Allora la forza su B è vera e non vera allo stesso tempo ? (Mi rispondi di seguito).
>
> Si può parlare di forza in tale conteso? E' molto dubbio, proprio
> perché il terzo principio non vale.
> Anche se lo si fa, per es. quando si parla di "pressione di radiazione".
>

Certo, ma allora è così importante il concetto di "forza"? Sarebbe auspicabile forse far capire che non serve a un gran che (ripeto che non mi sto limitando alla meccanica classica ma voglio considerare tutta la fisica classica)
se non a confondere le idee?
(Non lo sto certo dicendo a te)
>
> Ma insomma che cosa avesti dimostrato con codesto esempio?
> Che quando si esce dalla pura meccanica il terzo principio non vale.
> Non lo sapevamo già?
>


Noi si. Ma a questo punto bisognerebbe, per altri che leggono, dire esplicitamente che il concetto di "forze vere e forze non vere/apparenti" vale solo in meccanica classica, oppure che ciò che discrimina fra i due tipi è solo il diverso riferimento utilizzato e non anche il fatto che non sia palese il corpo A responsabile di applicare la forza che accelera B.
Spero che non sia un discorso contorto.
Ciao e grazie della risposta.

--
Wakinian Tanka 
Received on Sun Aug 21 2022 - 17:24:27 CEST

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