Re: Curvatura dello spazio-tempo
"Adriano Amaricci" <amaricci_at_tiscalinet.it> wrote in message
news:8u9ojm$er0$1_at_lacerta.tiscalinet.it...
>
> In
> questo modo studi un spazio che *intrinsecamente* curvo, cio� � curvo
di per
> se non solo rispetto ad uno spazio contenitore,
[cut]
> Riconosco il fatto che aldil� della mia
> probabile poca chiarezza espositiva, c'� una certa difficolt� a
cogliere
> quello di cui si parla senza aver fatto almeno qualche rudimento di
> geometria differenziale, ti assicuro che con qualche cosa studiata, ti
> saranno parecchio pi� chiari i concetti di spazio curvo come pi� su
> descritto.
Mi sembra che anche senza fare nessun discorso matematico si possa
efficacemente riuscire a farsi un'immagine mentale della curvatura
intrinseca dello spazio-tempo:
1. si rinuncia all'esempio del tappeto elastico, che come tu gia'
spieghi e' completamente fuorviante
2. si immagina uno spazio le cui proprieta' geometriche variano di punto
in punto, a me risulta facile anche senza usare i formalismi matematici
che peraltro non conosco. Per esempio si puo' pensare lo spazio fatto in
modo tale che spostandosi da un punto all'altro si verifica qualcosa di
simile a quello che si vede muovendosi davanti a uno specchio
deformante. Con un po' di fantasia in piu', si puo' riportare la
situazione da quella bidimensionale dello specchio a quella
tridimensionale che stiamo cercando di rappresentarci mentalmente. Forse
ancora migliore puo' essere l'analogia con la visione che noi abbiamo
dei pesci nella classica palla di vetro piena d'acqua.
Un contributo da parte degli esperti potrebbe essere quello di spiegare
quale possa essere l'analogia migliore, in particolar modo quale
dovrebbe essere la curvatura dello specchio o comunque del dispositivo
ottico deformante per fornire l'analogia migliore con lo spaziotempo
reale.
Federico Spano'
Received on Wed Nov 08 2000 - 00:00:00 CET
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