Re: Domanda sul redshift cosmologico

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Tue, 23 Aug 2022 17:50:47 +0200

Il 23/08/22 17:23, Alberto Rasà ha scritto:
> Il giorno martedì 23 agosto 2022 alle 09:05:03 UTC+2 mju..._at_gmail.com ha scritto:
....
>>
>> la distanza della sorgente a causa del
>> fatto che la luce perde velocità durante una
>> propagazione che dura migliaia e milioni di
>> anni
>>
>
>
> No, non è dovuto a questo ma all'effetto Doppler luminoso: le galassie lontane recedono rispetto ad un qualsiasi osservatore (telescopio/strumento ottico) ad esempio ubicato qui sulla Terra, a causa dell'espansione dello spazio e quindi la lunghezza d'onda misurata dallo strumento qui sulla Terra è minore, *proprio perché la velocità della luce non varia*.

E come fai a saperlo? C'e' chi contina ad analizzare anche questa
possibilità:

https://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/0707/0707.3351.pdf

https://www.researchgate.net/profile/J-Dunning-Davies/publication/1738580_A_review_of_redshift_and_its_interpretation_in_cosmology_andastrophysics/links/0912f50ae6b8553e9d000000/A-review-of-redshift-and-its-interpretation-in-cosmology-and-astrophysics.pdf

La cosmologia non è esattamente come la fisica che possiamo fare in
laboratorio.

Giorgio
Received on Tue Aug 23 2022 - 17:50:47 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:00 CET