G.Pacifici ha scritto nel messaggio ...
>Prova (l'abbiamo fatto tutti penso) a mettere una mano fuori dal finestrino
>di una auto in corsa;
>l'inclinazione fa si' che l'aria che passa sotto il palmo venga frenata (la
>diminuita velocita', si trasforma in una pressione sensibile sulla mano) e
>quella che passa sopra invece venga accelerata, risucchiata dal vuoto che
si
>crea dietro il dorso della mano. E' chiaro che se l'inclinazione e' rivolta
>in basso, si invertono le parti soggette alla diversa pressione e si avra'
>(come per le macchine da corsa) una portanza verso il basso.
Credo che sia un modo complicato di spiegare un fenomeno che complicato non
�.
Come giustamente dici sul palmo della mano aumenta la pressione, ma
semplicemente perch� la mano va a sbattere contro le molecole ferme
dell'aria, e se le vedi una ad una sono semplici urti tra particelle libere
e superficie solida.
Per quanto riguarda quelle sul dorso, che bada bene dovrebbero percorrere la
stessa distanza di quelle sul palmo, per ricongiungersi dopo il passaggio
della mano, non vengono risucchiate dal vuoto, in quanto il vuoto non ha mai
risucchiato niente, vengono semmai spinte dalle particelle dell'aria
circostante ad occupare quello spazio che si � svuotato al passaggio della
mano.
Detta alla maniera di Bernoulli sembra quasi che siano quest'ultime a
risucchiare l'ala in una sorta di azione a distanza, mentre in realt� non
toccando l'ala non prendono parte al fenomeno.
Quello che invece mi sembra assolutamente diverso, � la storia del profilo
bombato.
Se prendi un'ala bombata con la convessit� maggiore in alto, e la inclini al
contrario di come tenevi ora la mano, nonostante l'aria posta al di sopra
percorra un percorso pi� lungo, stai pur certo che l'ala sar� spinta in
basso.
Ciao, Mauro.
Received on Tue Oct 31 2000 - 12:54:06 CET
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