"Massimo S." wrote:
> Quale libro la versione piccola o quella grande?
Quella della Demetra.
> Cos� l'autore ha postato su questo ng?
Piu' che altro su it.scienza e soc.culture.italian.
Il suo stile di discussione non e' esattamente adatto
ad un newsgroup moderato :-)
> Qualcuno pu� dirmi come recuperare questi messaggi?
Cerca su
http://www.deja.com/home_ps.shtml con una
keyword adatta. Attenzione, a causa di lavori in corso
i messaggi piu' vecchi del 15/5/1999 non sono disponibili
(quando lo saranno potrai leggere messaggi fino al lontano
1996 con perle del tipo "la carica elettrica e'
un numero puro" e "l'energia radiante e quella cinetica
non possono sommarsi").
> Cosa ne pensi degli esperimenti citati nel libro
> (ammettendo che hai letto lo stesso che ho letto
> io).
> Mi riferisco a quelli che proverebbero l'esistenza
> dell'interazione antigravitazionale. Ad esempio
> quello del pendolo di torsione fatto di due
> materiali diversi che cambia il suo periodo se
> avvicinato ad una grande massa come quella di una
> montagna.
Penso che quella e' una parte veramente scandalosa del libro.
Vengono citati (acriticamente) gli esperimenti di Thieberger
e di Boynton, ed il lavoro di Feshbach, ma non si dice, per
esempio, che:
- quando Boynton rese piu' accurato il suo esperimento il
risultato fu *negativo*
- che nell'immediato seguito vennero eseguiti almeno una
dozzina di altri esperimenti, quasi tutti con risultato
negativo
-che lo stesso Feshbach, iniziatore della vicenda, ammise in
seguito (1992) su Nature che non c'era evidenza sufficiente
per la quinta forza.
Non si dice nemmeno che questi lavori, ed alcuni lavori
teorici che tentavano di fornire possibili spiegazioni o
modelli, comparvero tutti su prestigiose riviste scientifiche
"ufficiali", e che sull'argomento vennero organizzati diversi
convegni internazionali. Altro che "sperare nell'oblio" come
cerca di gabellare il Nostro!
Tra l'altro non si capisce nemmeno bene perche' i fisici
cercherebbero di sopprimere una scoperta del genere, visto che
la quinta forza aprirebbe un nuovo e promettente filone di
ricerca, ed a priori non sarebbe piu' difficile da incorporare
nella fisica esistente di quanto non lo sia stata, per esempio,
la forza debole.
Intendiamoci, e' possibile che la quinta forza esista;
semplicemente constato che per quanto ne so (non sono un esperto
di interazioni fondamentali) l'evidenza in favore ancora non c'e`
e che la trattazione dell'argomento sul libro "Einstein ecc." e'
inaccettabilmente ignorante e faziosa. Per una trattazione estesa
di questa vicenda, cerca nella biblioteca universitaria piu'
vicina se c'e` il libro "The Rise and Fall of the Fifth Force" di
Alan Franklin.
> Inoltre ho sentito dire che quado la cometa
> Schumacher-Levi si � frantumata in pezzi prima di
> scantarsi su Giove i pezzi pi� piccoli sono stati
> accellerati in misura maggiore rispetto a quelli pi�
> grossi. E' vero?
Dovresti chiedere ad un astronomo. La mia valutazione
spannometrica e' che se una tale accelerazione inaspettata fosse
stata rilevata sarebbe difficilmente attribuibile ad una forza
sconosciuta, perche' in tal caso i suoi effetti si sarebbero
dovuti osservare gia' da molto tempo come perturbazioni rispetto
al moto calcolato dei corpi celesti. Basta pensare che i
piccolissimi effetti relativistici sono noti sin dal secolo
scorso (perielio di Mercurio).
--
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
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