> > >Perch� Rubbia non prende nemmeno in considerazione in nucleare?
> > >
> >
> > perche' e' una persona intelligente.
>
> non credo che questa sia una risposta sensata...
> a parte il fatto che cosi' facendo hai dato dell'idiota a tutti quelli
> (me compreso) che credono che il nucleare sia un'alternativa migliore
> per molti punti di vista, e non contracambio solo per non cominciare
> discussioni fastidiose, resta il fatto che in passato e anche nel
> presente il nucleare e' stato preso i seria considerazione da persone
> sicuramente piu' preparate e intelligenti di quanto tu creda (e non sto
> parlando di te)
> Sebnza contare che Rubbia, IMHO, non parla piu' di nucleare solo perche'
> sa che in Italia abbiamo troppi occhiali al prosciutto per provare ad
> ascoltare chi ne sa piu' di noi
> --
Usando il nucleare si ottiene un basso prezzo per unit� di energia
prodotta, perch� usando piccole quantit� di uranio o simili si ottiene
molta energia.
A parte i rischi di catastrofi nucleari, questo conto pero non tiene
conto dei costi di smaltimento "pulito" (o quasi) delle scorie
radiattive. Certo se le buttiamo in qualche paese del terzo mondo....
Inoltre prima o poi le centrali elettriche vanno smantellate, e i costi
di smantellamento sicuro di una centrale nucleare sono molto pi� alti di
una centrale tradizionale.
Insomma considerando questi costi non so se il gioco vale la candela.
Forse � meglio attendere la fusione.
Per quanto riguarda il solare se parliamo di fotovoltaico il mio
professore di elettronica applicata dice che non � praticabile.
Il motivo mi pare che sia il basso voltaggio ottenibile dalle celle f.
Infatti mi pare che il legame della diff. di potenziale che si ottiene
sia proporzionale al logaritmo dell'intensit� della luce. Se poi si
mettono pi� celle in serie per aumentare la d.d.p c'� il problema che si
sommano anche le resistenze interne delle stesse.
Saluti.
Received on Thu Nov 02 2000 - 00:00:00 CET
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