Re: Vi prego: convincetemi che la Massa di un oggetto aumenta...

From: Giovanni -Darth Vader- Neiman <darth.vader_at_tiscalinet.it>
Date: 2000/11/02

On Wed, 1 Nov 2000 00:59:04 +0100, "Gabriele Donino"
<donino_at_discalipet.it> wrote:

>Qualcuno mi spiega perche' la massa di un oggetto che viaggia a velocita'
>prossime a quelle della luce dovrebbere tendere all'infinito?

No, e si'.

In realta' la massa NON tende all'infinito, se vogliamo essere
rigorosi. Ma andiamo con ordine.

Conoscerai le trasformazioni di Galileo (quelle che cambiano
riferimenti inerziali). Sono state sostituite dalle trasformazioni di
Lorenz, che tengono conto del fatto che la velocita' della luce e'
indipendente dal sistema di riferimento.

Ora dobbiamo sviluppare una meccanica che usi vettori con i quali
formulare leggi simili a quelle classiche (es. f=ma).

Ora, proprio la f=ma si puo' scrivere anche f= dp/dt. Ma invece di f e
di p si usano due vettori diversi. Per p si usa, per esempio, un
vettore la cui parte spaziale (esiste anche una parte temporale)
coincide con gamma*m*v. Gamma e' una cosa che dipende dalla velocita'
e da c, la velocita' della luce.

Qui ci sono due strade.

a) gamma*v = un nuovo vettore velocita' (chiamato quadrivettore
velocita')
b) gamma*m = un nuovo scalare massa (chiamata massa relativistica).


La vera enunciazione comporterebbe lo sviluppo del quadrivettore
posizione, che derivato poi rispetto al tempo proprio diventa quello
velocita'.

L'uso della massa relativistica e' fuorviante, e viene usato solo in
ambito di didattica, per spiegare le cose un po' piu' facilmente.

Fatto sta che all'approssimarsi della velocita' a quella della luce
qualsiasi corpo dotato di massa inerziale si oppone al moto con una
forza che tende all'infinito.
Received on Thu Nov 02 2000 - 00:00:00 CET

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