Un atto di disperazione

From: Giorgio Chinnici <nimrod_at_mail.reserve.com>
Date: Sun, 29 Oct 2000 17:17:18 GMT

Fra poche settimane ricorre un'anniversario storico,
i cento anni da quella che e' considerata la data
di nascita ufficiale della teoria dei quanti.

Il 14 dicembre 1900 un riluttante Max Planck presenta
ad un congresso di fisici tedeschi un articolo in cui
fornisce una spiegazione teorica dello spettro di corpo nero.

Cosi' facendo Plank chiude un problema di vecchia data,
di natura sia teorica sia sperimentale, iniziato con le ricerche
di Kirchoff nel 1859.
Ma soprattutto Planck, rivoluzionario suo malgrado, compie
una rottura netta introducendo l'idea di quanto di energia,
assolutamente estranea alla fisica fino a quel momento. Nessuna
spiegazione "classica" poteva rendere conto infatti della forma
dello spettro.
Piu' tardi, in una lettera ad un amico, Planck definisce la
sua teoria "un atto di disperazione".

Con quell'atto Plank decreta, appropriatamente negli ultimi
giorni del secolo, l'inizio della necessaria fine del mondo di ieri,
fine che inevitabilmente si compie negli anni a seguire. E non solo
nella fisica, come hanno cantato Stefan Zweig e Joseph Roth.

Giorgio Chinnici

We shall not cease from exploration
And the end of all our exploring
Will be to arrive where we started
And know the place for the first time.
(T. S. Eliot - Four Quartets)
Received on Sun Oct 29 2000 - 18:17:18 CET

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