"CCCP" <andrea_coletta_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:8t2dk9$j0j$1_at_nread1.inwind.it...
> > 2) Cos'e' (da dove salta fuori) la portanza che "regge" un aereo in
volo?
> > Perche' al di sotto di una certa velocita' questa diminuisce fino a non
> > essere sufficiente a... "reggere" l'aereo?
> La portanza, � una conseguenza dell'effetto Magnus.
Perche' dici cosi'? I corpi soggetti alla "forza" di Magnus non sono
solamente i
quelli che ruotano sul proprio asse?
Non vorrei dire sciocchezze ma mi sembra che l'effetto Magnus sia un
fenomeno che disturberebbe un normale volo di elicottero se la pala
(a turno) che sta andando nello stesso verso dell'aria, non si ponesse un
po'
obliqua rispetto al fluido in modo da rallentare la velocita' del sottile
straterello d'aria
che gira intorno alle pale e che detemina la maggiore o minore pressione
del fluido (interagendo con esso) che invece scorre all'indietro rispetto
al moto dell'elicottero.
La portanza in un aereo invece puo' essere calcolata (semplificando)
"solo" applicando la legge di Bernoulli come spiegato da Valar nella sua
risposta.
> La pressione esercitata da un fluido, in movimento rispetto ad una
> superficie, sulla superfice stessa � proporz. al quadrato della velocit�;
La legge di Bernoulli dice che ad una maggiore velocita' corrisponde
una minore pressione e viceversa. Questo (penso) si possa facilmente
evincere anche
soltanto dalla legge di conservazione dell'energia.
> le
> superfici superiori e inferiore di un ala, hanno una forma tale che l'aria
> scorre piu' velocemente sotto che sopra,
No, succede invece il contrario: l'ala nella parte superiore e' fatta in
modo che
la parte di fluido (l'aria) che vi transita faccia
un percorso maggiore di quello che il fluido fa nella parte inferiore
dell'ala, prima di
(cosa molto importante) *riunirsi* (alla fine dell'ala) con la parte di
fluido che e' passata sopra.
A questo punto dato che la velocita' dell'ala che avanza insieme all'aereo,
e' fissa,
la parte di fluido (l'aria) che passa sopra l'ala,
dovra' per forza aumentare la propria velocita' per "arrivare in tempo
all'appuntamento" con
la parte di fluido che e' invece passata sotto. E' per questo motivo che la
parte posteriore
dell'ala di un aereo e' molto piu' sottile della parte anteriore che invece
risulta
essere opportunamente piu' spessa e abbombata.
Risulta pertanto chiaro che la parte inferiore dell'ala, subendo
una pressione crescente a causa dell'accelerazione dell'aereo nella fase di
decollo,
arrivata ad avere una certa' velocita' (che dipende dal peso dell'aereo),
spingera' l'aereo verso l'alto, cioe' dalla parte dove (essendo la velocita'
del fluido maggiore),
si verifica una diminuzione di pressione, permettendogli di decollare.
> quindi essa subisce una spinta netta verso l'alto che va come
Giusto, ma dai tuoi presupposti adesso l'aereo avrebbe avuto
una portanza vesro il basso.
> F=K*v*Dv
>
> K=costante del fluido e della forma dell'ala
> v=velocit�
> Dv=differenza di velocit� di scorrimento dell'aria
>
> questo dovrebbe spiegare il quesito.
>
> L'effetto Magnus � responsabile anche dei calci di punizione di Totti o
Del
> Piero.
Qui (ma solo quando e' colpito in una particolare maniera), siccome il
pallone viene fatto
girare sul proprio asse allora esso e' soggetto alla forza di Magnus
che e' un caso particolare della legge o principio di Bernoulli.
Cordiali saluti
GianfrancoPacifici
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Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Thu Oct 26 2000 - 12:55:26 CEST