Re: paradosso Achille e tartaruga

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/10/23

Giovanni -Darth Vader- Neiman wrote:
>
> >
> Per quel poco che penso di sapere si matematica e di fisica (sto al
> terzo anno di Fisica) ho avuto comunque l'impressione, suffragata
> anche da opinioni lette qua e la', che la fisica, da 100 anni a questa
> parte si limita piu' a trovare il modello che meglio "descriva" il
> mondo, mentre prima in un certo qual modo riusciva meglio a permeare
> la struttura intrinseca dei fatti.
>

Ciao, rispondo solo a te perche' come ho gia' detto non ho tempo (ora sono
in pausa pranzo).
 "La struttura intrinseca dei fatti" cosa sarebbe?
La fisica procede sempre nello stesso modo da questo punto di vista,
perche' mai la formula di gravitazione universale dovrebbe essere la
"struttura intrinseca dei fatti", mentre la lagrangiana di Y-M delle
teorie di gauge non abeliane no?

> Come dire che queste mega teorie (standard, CMD, stringhe e immensita'
> varie) non sembrano calzare molto. Sembrano cioe' solo una descrizione
> matematica.


Distinguiamo: fino alla teoria dei campi quantistici (includendo il modello
standard e quindi la meccanica quantistica anche la relativita' generale),
dove la matematica usata e' di livello altissimo (da varieta' differenziabili
a spazi di Hilbert a distribuzioni a valori operatoriali ed oltre) questa
fisica e' stata confermata in maniera profondissima con la verifica delle
numerosissime previsioni. Ed in piu', dal punto di vista quantitativo si
sono avute le previsioni confermate, probabilmente piu' esatte di tutta
la storia della scienza (mi riferisco in particolare al rapporto giromagnetico
dell'elettrone ottenuto dalla teoria quantistica del campo elettromagnetico
e dalla teoria della rinormalizzazione). Da questo punto di vista, il fatto
che questi "modelli del mondo" siano enormemente piu' vicini a quello che e'
il mondo fisico rispetto ai modelli classici, mi pare assodato.

Le teorie costruite dopo la teoria dei campi quantistici, in particolare le
superstringhe sono ancora in fase di studio. Il problema e' che le
previsioni che producono fino ad ora sono a scale energetiche troppo alte
irragiungibili dagli acceleratori odierni. L'unica previsione che
potrebbe essere sperimentata e' l'evidenza di particelle supersimmetriche
che devono esistere se la teoria delle superstringhe e' vera. Nei prossimi
anni una risposta arrivera'.


>
> Ma forse e' perche' tali teorie ora come ora sono accessibili solo ad
> un ristretto numero di persone, e non le mastichiamo dall'infanzia, e
> ci sembrano astruse. Cosi' doveva essere anche quando Galileo
> descriveva l'esperimento della piuma e del proiettile di piombo.
>

Si, ai tempi di Galileo, l'idea che il mondo seguisse leggi formulabili
matematicamente non era per nulla un'idea diffusa e ai piu' doveva
sembrare un'astrusita' notevole.
Comunque non e' necessario "masticare dall'infanzia" le apparenti
atrtusita' della fisica moderna, ti assicuro che una laurea in fisica
teorica e un dottorato sono del tutto sufficienti...


> Ma dimmi, e' accaduto che tali teorie matematiche abbiano previsto
> effetti poi riscontrati in futuro in esperimenti? Parlo di previsioni,
> non di confutazioni di quanto teorizzato.


Ti ho risposto sopra.

Ciao, Valter
--
Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Mon Oct 23 2000 - 00:00:00 CEST

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