Sto leggendo degli articoli di cui capisco poco perch� mi
manca la sensibilit� fisica riguardo a certe grandezze
idrodinamiche.
Si sottopongono delle soluzioni di DNA ad uno "shear stress"
(sforzo viscoso "di taglio") di 0,0001 Dyne/cm^2 in
condizioni di flusso laminare (irrotazionale).
Ora io non ho la pi� pallida idea di come ci� si ottenga
qualitativamente (ho semicapito che forse si fa facendo
passare un flusso laminare in una strettoia, perch� accade
ad esempio pipettando del DNA disperso in acqua attraverso
una siringa, in altri articoli leggo di rapporti di
contrazione di 30:1 fino a 100:1), ma cmq non ho idee
quantitative, del genere :
1) di che velocit� lineari medie di flusso stiamo parlando ?
2) � rilevante la resistenza idrodinamica del condotto ?
Ossia, per identici gradienti di velocit� del fluido nelle
strettoie o espansioni, ma per diverse resistenze totali al
flusso, lo shear rimane costante o varia ?
3) il gradiente di pressione necessario ad instaurare il
dato flusso, conta qualcosa sullo shear ?
4) in che misura � rilevante LA VISCOSITA' del mezzo ?
(non avr� capito una mazza, tipo che le macromolecole sono
soggette all' "elongational flow field", un campo di flusso
stirante, a prescindere dalla viscosit�, per la convergenza
di tanti "filetti" in pochi pi� veloci, ma non so se e
quanto conti anche la viscosit� del mezzo).
Il documento che sto cercando di addentare,
interessantissimo ma per me inavvicinabile se non per
piccole parti, � una review straordinaria
http://depa.fquim.unam.mx/amyd/archivero/MECANOQUIMICA_3426.pdf
e anche
http://www.martytornil.com/BarronLab/PubPdfs/2004/Polymer_Feb2004.pdf
(ma non vi chiedo nemmeno di adocchiarli, perch� sono
abbastanza astrusi salvo per i fanatici di polimeri)
ciao ...
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Dec 23 2012 - 22:13:00 CET