Re: paradosso relativita'

From: Justinian <sakjjs_at_yahoo.it>
Date: 2000/10/10

> No, qui c'e' un equivoco in cui cadono in molti.
> Le persone che criticano la TdR a proposito del PdGemelli,
> obbiettano che, dato il principio di relativita', non si capisce perche'
> deve essere quello che viaggia ad avere la fortuna di godere di una
> dilataz.temp.
> rispetto all'altro.

Ecco , e' esattamente questo il mio dubbio: come puo' rompersi la simmetria
tra i
due gemelli ? Apparentemente cio' e' dovuto all'accelerazione: mi sai
spiegare di preciso come cio' accade ?

> Insomma affermano, e un po' tutti abbiamo avuto o abbiamo il dubbio, che
qui
> ci sia una qualche falsificazione della RR

Di sicuro e' un punto che va chiarito.

> Quindi diversi lettori, leggendo quella spiegazione, sono portati a
credere
> erroneamente che le differenze si ottengano solo in quelle suddette fasi
di
> accelerazione.

In ogni caso resta il problema di capire come puo' l'accelerazione rompere
la simmetria tra i due gemelli.

> Nel senso di spazio assoluto? Non esiste nessuna teoria in merito e i
fisici
> sanno bene quanto sarebbe prezioso un punto di riferimento assoluto; pare
> pero' che (almeno per ora) non ce ne siano.

Diciamo che se esistesse un sistema di riferimento assoluto (etere) allora
le contrazioni
temporali si potrebbero calcolare rispetto ad esso, le accelerazioni non
conterebbero
nulla, e il paradosso dei gemelli sarebbe risolto (infatti un gemello
sarebbe fisso rispetto
all'etere e l'altro si muoverebbe, dunque l'etere giustificherebbe la
rottura di simmetria
tra i due gemelli).

Justinian


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Received on Tue Oct 10 2000 - 00:00:00 CEST

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