Re: fisica o matematica?

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: 2000/10/06

pegasus wrote:
>
> sono iscritto al secondo anno di fisica e gi� al momento di decidere il
> corso di laurea ero indeciso tra matematica e fisica. Ho poi optato per
> quest'ultima perch�,mi dicevano, c'� molta pi� matematica nel corso di
> fisica che fisica nel corso di matematica. Per� dopo un anno di fisica mi
> sto accorgendo che mentre aumenta il mio interesse per la matematica
> diminuisce quello per la fisica sperimentale.
> secondo voi � opportuno che io cambi corso di laurea, oppure che mi laurei
> in fisica teorica(perch� un fisico teorico � sostanzialmente un
> matematico,giusto?)o che pensi alla laurea in matematica eventualmente come
> una seconda
> laurea?
> accetto anche risposte private
>
> --



Ciao, posso risponderti data la notevole esperienza che ho raccolto
in questo tipo di problematica. Anche io quando mi sono iscritto a
fisica ero indeciso tra fisica e matematica,ho scelto la prima perche'
piu' "interessante". Sono comunque sempre rimasto in bilico tra le due
ed ho frequentato entrambi gli ambienti. Ho proseguito con la fisica
fino alla laurea e dopo, facendo un dottorato di ricerca in fisica teorica
(come la tesi di laurea d'altra parte). Per qualche hanno ho svolto
ricerca nella fisica teorica e poi mi sono spostato, almeno formalmente,
verso la matematica pura (geometria differenziale) per qualche anno,
infine ora mi sono riavvicinato alla fisica come fisica-matematica moderna.

Come ti hanno detto gia' altri la matematica e' usata dal fisico
teorico in modo molto diverso da come e' usata dal matematico.
Il fisico teorico deve arrivare ad un risultato ed usa per questo
il senso fisico piu' che il rigore matematico: se alla fine
non funziona fisicamente il risultato, pero' deve essere in grado
di tornare sui suoi passi per capire se e dove c'e'qualche
problema matematico. Il matematico invece procede con rigore ad
ogni passo (anche se non e' sempre vero ;-) ).

Il fisico teorico ha comunque bisogno di un vastissimo apparato
matematico sempre piu' complesso nella fisica moderna
dove il linguaggio usato e' quello della matematica superiore.

La fisica matematica, come "procedure", e' essenzialmente
matematica, ma tende a produrre teoremi rigorosi su problemi
di carattere fisico. Per tale motivo e' spesso un passo indietro
alla fisica teorica come temi, perche' e' molto raro che si
possano applicare tecniche matematiche rigorose a problemi
di punta in fisica teorica. Solo negli ultimi anni la
fisica matematica si e' arricchita dei temi delle teorie
quantistiche (meccanica quantistica e teoria dei campi) e
sta nascendo una "fisica matematica moderna" che si occupa
di varie problematiche connesse ai tentativi di unificare
le relativita' generale alla teoria dei campi quantistici
tramite procedure matematiche rigorose:
(per farti un'idea guarda la pagina:
http://www.na.infn.it/gravity2001/qgexact.htm
di un futuro congresso in alcuni di questi nuovi campi)


Il mio consiglio e di contiunare con fisica, perche'
vedrai delle cose bellissime e ti arricchirai anche dal
punto di vista matematico, vedendo come e dove si usano
certe parti della matematica bellissime (come la teoria
spettrale) che ti potranno tor utili anche se tu volessi
intraprendere la carriera del matematico in futuro.
Fai, se vuoi, qualche corso in matematica (tipo fisica
matematica, o qualcosa di piu' duro, io feci anche
analisi funzionale).
La doppia laurea e' una perdita di tempo: meglio un dottorato
in matematica se ti interessa, e per mia esperienza i laureati
in fisica normalmente non hanno problemi a vincere un
dottorato in matematica se sono bravi fisici teorici
(conosco molti esempi).

Ciao, Valter
--
Nuova moderazione in fase di test - perdonate i disagi
Received on Fri Oct 06 2000 - 00:00:00 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:38 CET